Pechino 2022: l’Australia denuncia il tentativo di boicottaggio dei Giochi

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Non è una vera Olimpiade se non arrivano le voci di boicottaggi in arrivo. Il presidente del Comitato Olimpico Australiano John Coates ha denunciato quanto successo nel suo Paese. Rex Patrick, senatore dell’Australia Meridionale, ha infatti tentato di corrompere alcuni atleti con l’obiettivo di boicottare i Giochi Olimpici invernali di Pechino, in programma nel febbraio 2022. Coates, uno dei vicepresidenti del Comitato Olimpico Internazionale, ha spiegato come il politico abbia invitato gli atleti australiani e lo stesso Comitato Olimpico nazionale (che ha rifiutato immediatamente l’idea) a non partecipare all’evento a cinque cerchi.

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“L’Australia dovrebbe boicottare le Olimpiadi invernali di Pechino e dovremmo annunciare presto tale decisione” ha affermato Patrick, “non dobbiamo attendere l’ultimo minuto“. A livello mondiale crescono sempre più le richieste dei politici di boicottare i Giochi invernali di Pechino 2022. Si tratterebbe di un segno di protesta verso il trattamento della Cina nei confronti della comunità uigura nella regione dello Xinjiang e verso l’introduzione di una nuova legge sulla sicurezza a Hong Kong. Il senatore Patrick ha presentato una mozione che sarà discussa il prossimo mese in Senato con la richiesta al governo australiano “di lavorare con il Comitato olimpico australiano per garantire che l’Australia boicotti i Giochi olimpici invernali di Pechino“.

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