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Alla Sormarka Arena di Stavanger, in Norvegia, si è completata anche la seconda giornata della tappa inaugurale della Coppa del Mondo 2022-23 di pattinaggio velocità pista lunga. Oggi si sono disputati i 1.500 metri e team pursuit femminili, ovvero i 500 metri e i 5.000 metri maschili. Quest’ultima era la competizione più attesa in ottica italiana, poiché sono scesi sul ghiaccio ben quattro azzurri, compreso Davide Ghiotto, uno dei principali candidati al podio. Il 28enne delle Fiamme Gialle ha chiuso in 6’21″512, inchinandosi solamente a Patrick Roest (6’20″561). A testimonianza di un’ottima prova, il fatto che l’azzurro sia l’unico non olandese fra i primi cinque della classifica. Peraltro, Ghiotto è in sequenza aperta di ben quattro podi sui 5.000 metri. Sempre nella Division A, Andrea Giovannini (Fiamme Gialle), si è classificato 13^ con il tempo di 6’34″069. Nella Division B va sottolineato come Daniele Di Stefano (Noale Ice) abbia firmato il proprio nuovo primato personale, concludendo la sua prova in 6’40″160. Migliorato, quindi, di 1″6 il precedente record sulla distanza. Il 23enne originario del Lazio si è piazzato 19^, appena alle spalle di Riccardo Lorello (C.P. Pinè), 18° con 6’40″130, tempo peraltro vicinissimo al suo personal best.
Sempre in ambito maschile, l’Italia incamera anche la buona prestazione di David Bosa, classificatosi terzo nella Division B dei 500 metri. Il trentenne delle Fiamme Oro ha chiuso in 35″401, venendo superato in ambito cadetto solo dall’americano Jordan Stolz (35″022) e dal kazako Yevgeniy Koshkin (35″129). Comunque sia, nel prossimo appuntamento avrà diritto di pattinare nella Division A. Infine fra le ragazze, Laura Peveri (Fiamme Oro) ha archiviato il suo esordio sui 1.500 metri nell’ambito della Coppa del Mondo con un 20° posto in Division A (2’05″816).
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