L’Italia conquista il secondo posto nel Team Pursuit nella quarta ed ultima tappa della Coppa del Mondo 2017/2018 di pattinaggio di velocità in scena a Salt Lake City. Gli azzurri chiudono dietro al Canada di soli 10 centesimi e riescono a far registrare un nuovo record italiano in una gara valevole per le qualificazioni alle Olimpiadi di Pyeongchang 2018. Il cronometro si è fermato sul tempo di 3:36.55 con oltre 3 secondi di margine sul precedente primato azzurro fatto segnare da Enrico Fabris, Matteo Anesi e Luca Stefani nel 2009 sempre sul ghiaccio di Salt Lake City.
Il terzetto azzurro, Andrea Giovannini (Fiamme Gialle Predazzo), Nicola Tumolero (Fiamme Oro Moena) e Riccardo Bugari (C.P. Piné-Pulinet), era riuscito ad avvicinare il tempo già nella scorsa tappa in scena a Calgary ed era nell’aria la possibilità di fare una grande prestazione con le speranze che fanno guardare con positività anche l’appuntamento olimpico dove l’Italia conquistò l’oro nel 2006 nelle Olimpiadi casalinghe a Torino.
La prima giornata di gare si era aperta con le distanze brevi con il settimo posto di Yvonne Daldossi (Carabinieri Selva di Val Gardena) nei 500 di Division B con la compagna Francesca Bettrone che si è piazzata all’11° posto. Nella nazionale maschile, invece, Mirko Giacomo Nenzi (Fiamme Gialle Predazzo), è stato squalificato sulla stessa distanza.