La seconda giornata di campionati assoluti di pattinaggio di figura all’Agorà di Milano incorona i suoi primi vincitori. Sono quelli della categoria junior, Lucrezia Beccari e Nik Folini.
La 13enne dell’Ice Club Torino vola a 165.44 dopo che anche ieri aveva chiuso in prima posizione con 60.25 punti. Il suo libero vale 105.19 ( 50.87 / 54.32). Lucrezia apre con la combinazione Lutz – Toeloop ma il secondo salto è solo semplice, come anche il Lutz che segue. Buona invece la combinazione 3F 2T mentre nell’ultima si perdono altri punticini sul ghiaccio. Il resto del programma è pulito e i circa 4 punti che la dividono dalla seconda posizione le permettono di agguantare senza problemi la medaglia. “Sono contenta – ha commentato a caldo – anche se oggi potevo fare meglio. Provo tante emozioni in questo momento perché vedere tutto il pubblico fare il tifo per me è stato bellissimo, soprattutto se penso che esattamente un anno fa cercavo di camminare e di riprendermi dall’infortunio che mi ha costretta ad un lungo stop”.
Seconda posizione confermata per Lara Naki Gutmann (Circolo Pattinatori Artistici Trento) con 149.75, anche se il suo è il terzo libero della giornata. Pure ieri la Gutmann aveva chiuso seconda a quota 56.41. Lara Naki oggi ha totalizzato 93.34 ( 43.70 / 50.64) e gli errori e le imperfezioni nei primi tre salti e in una combinazione non hanno pregiudicato il risultato finale.
Scivola dal podio, invece, Alessia Tornaghi (Agorà Skatig Team) che ieri si era classificata terza al termine dello short con 54.02 punti. Al suo posto, sul gradino più basso del podio, Marina Piredda (Associazione Sportiva Dilettantistica Fiemme On Ice) autrice del secondo libero della giornata dopo che ieri aveva chiuso quinta. Marina arriva a 148.54, Alessia si ferma a 145.52.
Grande rimonta di Nik Folini tra gli junior men. L’atleta di Agorà Skating Team risale dalla terza posizione conquistata al termine dello short e si mette alle spalle Gabriele Frangipani (Young Goose Academy) e Paolo Balestri (Ice Club Torino). Nik strega tutti con un libero da 118.97 (55.27 / 63.70) che matura nonostante qualche problema con il Flip iniziale e il Lutz. Il due volte vicecampione italiano, però, ci ha creduto e non ha mollato fino all’ultima nota, facendo letteralmente volare i components. “Sono felicissimo e soddisfatto, sapevo che era una vittoria dura da conquistare. Vengo da due stagioni da vicecampione italiano e quest’anno volevo l’oro. Sapevo di dover combattere e dopo una partenza negativa con lo short sono sceso in pista cercando di dare il massimo, e il risultato è arrivato. Nello short è mancata la concentrazione e un po’ mi ha tradito l’emozione. Adesso qualche giorno di pausa, naturalmente dopo Skating On Air di domenica, e poi ripartirò con la seconda parte della stagione”.
Chiara Calderone e Pietro Papetti ( Agorà Skating team) guidano, invece, la classifica della danza junior al termine del primo segmento di gara. 53.74 il total score, che mette all’inseguimento i compagni di società Francesca Righi – Aleksei Dubrovin (48.22) e Sara Campanini – Francesco Riva (42.30)
Per le coppie junior di artistico, nella gara a due tra Sara Carli – Marco Pauletti (Ice Club Torino ASD) e Giorgia Audenino – Fernando Fossa ( ASD Cus Torino) ha la meglio la prima coppia che batte la seconda 43.16 contro 23.82.
Il sincronizzato azzurro sembra, infine, parlare una sola lingua: è quella delle Hot Shivers che guidano la classifica sia junior che senior. Le “piccole” scendono sul ghiaccio per prime e alla fine guidano ancora, e pure con un buon margine. 40.16 il risultato del primo segmento di gara, a fronte dei 32.28 delle Shining Blades e dei 31.48 delle Ladybirds.
Le sorelle maggiori volano a 50.58 e le Flying Angels possono solo ammirarle dal loro lontano 32.49.
Domani si torna sul ghiaccio e finalmente si vedranno i big.