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Grandi emozioni nella terza giornata dei campionati europei di pattinaggio di figura in corso a Minsk, in Bielorussia. Partono le coppie di danza, ed è subito batticuore con Charlene Guignard e Marco Fabbri (Fiamme Azzurre) autori di una Rhytm Dance da brividi che vale il terzo posto con 79.05, a due punti dalla coppia russa Stepanova – Bukin (81.37).
Il primo posto è saldamente nelle mani dei francesi Papadakis – Cizeron con 84.79. La medaglia di bronzo, è, dunque, ad un passo, considerando anche che la coppia quarta classificata, i polacchi Kaliskek – Spodyriev distano quasi sei lunghezze.
I campioni nazionali allenati da Barbara Fusar Poli a Bergamo, in Icelab, oggi non hanno solo ipotecato il podio, ma anche stabilito il record personale nel segmento di gara. Sincronismo perfetto nei twizzles iniziali, passionale la sequenza di Tango Romantica (di livello 3 e 4 ), il sollevamento è di livello 4, la step sequence finale in diagonale di livello 3.
Alla fine il pannello tecnico segna 43.10, quello dei program component 35.95 con le voci relative a performance, composition e interpretazione della musica tutte sopra il 9.
Se anche domani Charlene e Marco saranno eleganti e decisi come oggi, nessuno potrà togliere loro dal collo l’undicesima medaglia continentale nella storia della danza italiana, la prima per loro in carriera, in una stagione, tra l’altro, che li ha visti già nella top 3 in entrambe le tappe di Grand Prix a cui hanno preso parte e nelle Finali di Vancouver.
Per trovare la seconda coppia azzurra di danza dobbiamo arrivare in 15esima posizione, dove si sono collocati Jasmine Tessari e Francesco Fioretti (Icelab) che hanno portato sul ghiaccio di una gremitissima Minsk Arena un programma davvero pulito, migliorando il primato personale e portandolo da 61.05 a 63.12 (34.78 / 28.34), centrando tranquillamente la qualificazione per il libero di domani.
I loro twizzles iniziali valgono 7.55, di livello 1 e 2 le sequenze di tango romantica, bellissimo il sollevamento finale (4).
Niente free program, invece, per la terza coppia azzurra in gara, anche questa di casa Icelab.
Carolina Moscheni e Andrea Fabbri si fermano in 21esima posizione con 54.20 (29.06 / 25.14), a 72 centesimi da quel 20esimo posto necessario per accedere alla finale.
A penalizzare gli atleti in questo esordio europeo sono stati, principalmente, la step sequence finale e la seconda sequenza di tango romantica, dove hanno fatto registrare GOE negativi. Promosso, invece, il sollevamento, di livello 4 come i twizzles iniziali.
Da evidenziare, infine, lo scivolone dei russi Sinitsina – Katsalapov, quinti con 70.24 (37.59 / 34.65) a causa di una caduta di Nikita nella sequenza di twizzles iniziale che fa deconcentrare e cadere anche la compagna.
Il resto del programma è perfetto, ma un errore così eclatante in una gara di così alto livello si paga a caro prezzo.
E veniamo alla gara femminile dove l’Italia ha difeso i suoi colori con Lucrezia Gennaro (2001 Srl). La pattinatrice ha realizzato un secondo segmento da 90.19 (42.01 / 48.18) chiudendo al 19° posto con un total score di 143.10 nel suo esordio in una rassegna continentale.
Lucrezia 16esima dopo lo short, parte con una buona combinazione 3Lo +2T, ma gli altri salti la mettono decisamente in difficoltà, a partire dal Flip e continuando con il Loop e l’Axel, sottoruotati. Non va nenche la combinazione 3S+2T, mentre le trottole finali sono di livello 4.
Il suo è il 20esimo libero della giornata. Poteva sicuramente andare meglio, ma se i problemi fisici che l’hanno rallentata e penalizzata sono stati, finalmente, completamente risolti potrebbe riservarci delle belle sorprese.
Sorprese come quella che ha riservato la vetta della classifica, dove la sfida tutta russa per l’oro si è conclusa a favore dell’esordiente Sofia Samodurova, autrice di un libero mozzafiato e coinvolgente che relega Alina Zagitova, la campionessa olimpica, in seconda posizione.
Lo scontro tra le due atlete della stessa nazionalità è stato anche un confronto tra due scuole. Quella di Alexei Mishin, rigorosa ma “umana”, e quella di Eteri Tuberidze, che plasma pattinatrici che sembrano macchine acciuffa medaglie che si fermano dopo pochi chilometri, perfette tecnicamente ma che di rado sanno emozionare.
Sofia, seconda dopo lo short, oggi è stata superlativa. Non ha sbagliato un elemento, e ha sfoggiato una grinta, una solidità, una sicurezza e un carattere tali che la medaglia d’oro non poteva che essere sua, con uno stellare 213.84 frutto di un lavoro lungo e intenso.
Quello di Alina, che arriva in pista insicura e quasi spaventata, è il quarto libero della giornata, ma l’argento è comunque salvo in virtù del buon programma corto. Alla fine si ferma a 198.34.
Questo il programma delle gare di domani, ultima giornata:
Ore 9.15 – libero uomini – diretta streaming su RaiPlay
Ore 14.25 – libero danza – diretta dalle 15 su Eurosport 2, dalle 15.10 su Raisport
Diretta web anche su Eurosport Player