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Si è alzato il sipario sui Mondiali junior 2018 di pattinaggio di figura Isu, a Sofia, in Bulgaria, e le prime a scendere sul ghiaccio ieri sono state le coppie di danza e artistico. Per l’Italia una giornata in chiaroscuro. A fronte di una qualificazione al libero centrata, quella della coppia di danza formata da Chiara Calderone e Pietro Papetti, ce n’è una mancata, quella di Sara Carli e Marco Pauletti nell’artistico.
Buona prima prova dei primi che, al loro debutto mondiale (pattinano insieme da un anno circa), sono stati autori di uno short program da 51.78 punti (26.32/25.46) e possono adesso guardare al secondo segmento di gara di domani pomeriggio con relativa serenità, avendo realizzato un programma pulito, con GOE tutti positivi. La top ten è distante meno di 4 lunghezze, e tutto è possibile. Guidano la classifica i russi Skoptcova – Aleshin con 66.44.
Delusione, invece, per Carli–Pauletti, che commettono una serie di errori, tra cui due in apertura, nel twist e nel loop lanciato, e sprofondano al 17° posto in classifica con 36.99 punti (22.05 / 16.94, – 2.00). GOE negativi anche nel lutz e nella step sequence. Al comando, anche in questo caso, c’è una coppia russa, quella formata da Daria Pavliuchenko e Denis Khodykin. Per loro un totale di 63.12 (36.23 / 26.89)
E oggi tocca a Matteo Rizzo. La gara maschile prende il via di mattina, ma l’atleta alleato da Franca Bianconi, 4° al Team Event di Pyeongchang e 21° nell’individuale maschile, scenderà sul ghiaccio alle ore 17.49, nell’ultimo gruppo. Per lui è il quinto campionato del mondo junior e l’obiettivo è centrare la top five, prima di tornare a Milano per gareggiare pure nel mondiale senior.