Missione compiuta per il pattinaggio italiano alla Cup of China di Chongqing, ultima tappa del Grand Prix ISU di pattinaggio artistico. Con le due vittorie nelle specialità di coppia e la graduatoria uscita dalla gara di singolo maschile, i colori azzurri avranno rappresentanti in tre competizioni alle Finali di Grand Prix in programma a Grenoble dal 5 all’8 dicembre prossimi.
Charlene Guignard/Marco Fabbri sono riusciti a scacciare i fantasmi dell’opaca prestazione di Angers alla loro prima uscita nel Grand Prix di quest’anno conquistando la medaglia d’oro nella specialità della danza e staccando così in grande stile un biglietto per le Finali di Grenoble. Con un nuovo set di costumi rispetto a quanto fatto vedere nelle prime uscite stagionali, la coppia dell’IceLab di Bergamo ha presentato un programma libero nel quale la perdita di qualche livello negli elementi pattinati è stata compensata da ottimi punteggi nei sollevamenti e dal migliore punteggio della serata per i componenti del programma.
Dietro di loro la coppia canadese Marjorie Lajoie/Zachary Lagha, che con un’altra splendida interpretazione di “The Sound of Silence” di Simon and Garfunkel hanno avvicinato il punteggio degli italiani senza riuscire a superarli. Anche per loro, comunque, la qualificazione per le Finals di Grand Prix con l’ultimo posto disponibile. Medaglia di bronzo per gli statunitensi Christina Carreira/Anthony Ponomarenko, che erano arrivati alla Cup of China sperando di arrivare tra i sei di Grenoble, ma che alla luce di questo risultato dovranno rimandare il tentativo al prossimo anno.
Vittoria anche per Sara Conti/Niccolò Macii nella specialità delle coppie d’artistico e conseguente qualificazione alle Finali. Il duo azzurro, dopo la prima posizione nello short program, ha pattinato il secondo programma libero dietro alla coppia tedesca Minerva Hase/Nikita Volodin rimanendo comunque al comando della classifica generale e conquistando così la medaglia d’oro. L’errore alla fine della sequenza di salti in parallelo commesso sia da Sara sia da Niccolò non ha compromesso la prova degli italiani che hanno resistito all’attacco del duo tedesco (anch’esso qualificato per Grenoble) protagonista della loro migliore prestazione stagionale.
La vittoria nel singolo maschile di Shun Sato, che per soli due punti è rimasto davanti al kazako Mikhail Shaidorov autore comunque del miglior libero di giornata, è importante per i colori italiani perché sancisce la matematica qualificazione per le Finali di Daniel Grassl, che sarebbe stato superato proprio da Shaidorov nel caso in cui quest’ultimo avesse vinto la medaglia d’oro in Cina. Il kazako ha realizzato il proprio record personale con oltre 182 punti completando quattro salti quadrupli inclusa la combinazione triplo axel+quadruplo toeloop che al momento non è mai stata realizzata da nessun altro, ma una banale caduta nella sequenza coreografica finale lo ha probabilmente privato di quei pochi punti necessari per arrivare sul gradino più alto del podio e quindi a Grenoble.
Terzo posto per il campione europeo, il francese Adam Siao Him Fa, che fallito il quadruplo lutz iniziale ha fornito una prova con alti e bassi riuscendo comunque a garantirsi la medaglia di bronzo e la possibilità di giocarsi le finali del Grand Prix davanti al pubblico di casa. Per quanto riguarda i due italiani impegnati nella competizione, quinto posto per Matteo Rizzo, che ha avuto problemi con il suo quadruplo loop incappando anche in una caduta, e conferma al decimo posto di Nikolaj Memola, che non è riuscito a ripetere la rimonta di Angiers dopo un deludente programma corto.
Nel singolo femminile la vittoria è andata alla statunitense Amber Glenn, alla sua seconda affermazione in questo Grand Prix dopo quella della tappa francese. Con un programma senza errori, impreziosito dal triplo axel di apertura, ha scavalcato la nipponica Mone Chiba che le era davanti dopo il programma corto per imporsi nella Cup of China e diventare così l’unica atleta non giapponese a qualificarsi per le Finali di Grenoble. Al secondo posto, come detto, si è classificata Mone Chiba, tradita da un’incomprensibile caduta alla fine del programma su una sequenza di passi piuttosto semplice, mentre la medaglia di bronzo Chaeyeon Kim sarà invece una delle tre riserve, insieme con le altre giapponesi Rinka Watanabe e Rion Sumiyoshi, rispettivamente quinta e quarta qui a Chongqing. Il paese del Sol Levante ha quindi piazzato ben sette pattinatrici tra le prime nove della graduatoria di questo Grand Prix.
I risultati completi
Danza su ghiaccio – classifica finale
1 Charlene GUIGNARD / Marco FABBRI ITA 209.13
2 Marjorie LAJOIE / Zachary LAGHA CAN 205.16
3 Christina CARREIRA / Anthony PONOMARENKO USA 198.18
4 Olivia SMART / Tim DIECK ESP 196.52
5 Juulia TURKKILA / Matthias VERSLUIS FIN 192.57
6 Caroline GREEN / Michael PARSONS USA 189.86
7 Loicia DEMOUGEOT / Theo le MERCIER FRA 185.23
8 Diana DAVIS / Gleb SMOLKIN GEO 182.32
Singolo femminile – classifica finale
1 Amber GLENN USA 215.54
2 Mone CHIBA JPN 211.91
3 Chaeyeon KIM KOR 208.47
4 Rion SUMIYOSHI JPN 202.45
5 Rinka WATANABE JPN 196.95
6 Kimmy REPOND SUI 195.91
7 Madeline SCHIZAS CAN 180.77
8 Anastasiia GUBANOVA GEO 177.34
9 Yi ZHU CHN 166.04
10 Xiangyi AN CHN 163.74
11 Minchae KIM KOR 154.39
12 Hongyi CHEN CHN 139.57
Singolo maschile – classifica finale
1 Shun SATO JPN 278,48
2 Mikhail SHAIDOROV KAZ 276,17
3 Adam SIAO HIM FA FRA 252,53
4 Nika EGADZE GEO 247,54
5 Matteo RIZZO ITA 243,82
6 Daiwei DAI CHN 237,35
7 Deniss VASILJEVS LAT 234,67
8 Boyang JIN CHN 231,89
9 Hyungyeom KIM KOR 216,64
10 Nikolaj MEMOLA ITA 214,77
11 Yudong CHEN CHN 182,60
WD Wesley CHIU CAN
Coppie d’artistico – classifica finale
1 Sara CONTI / Niccolo MACII ITA 211,05
2 Minerva Fabienne HASE / Nikita VOLODIN GER 209,36
3 Lia PEREIRA / Trennt MICHAUD CAN 188,74
4 Ioulia CHTCHETININA / Michal WOZNIAK POL 177,04
5 Katie McBEATH / Daniil PARKMAN USA 159,92
6 Camille KOVALEV / Pavel KOVALEV FRA 157,11
7 Isabella GAMEZ / Aleksandr KOROVIN PHI 151,26
8 Yuchen WANG / Lei ZHU CHN 136,90