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Italia a bocca asciutta dopo il libero delle coppie di artistico agli europei di pattinaggio di figura di Ostrava, Repubblica Ceca. Che sarebbe stato difficile agguantare il podio era facile da immaginare, dato che Valentina Marchei e Ondrej Hotarek partivano da un sesto posto e Nicole Della Monica e Matteo Guarise dall’ottavo, posizioni che, alla fine, hanno confermato. C’è da dire, però, che oggi la sorte è stata un po’ avversa ad entrambe le coppie, consapevoli di avere bellissimi programmi che hanno ancora molto da dire e buona preparazione nelle gambe.
Il podio, com’era prevedibile, è stato tutto di chi aveva già dominata ieri la classifica: Evgenia Tarasova / Vladimir Morozov si prendono l’oro con 227.58, Aliona Savchenko / Bruno Massot l’argento con 222.35 e Vanessa James / Morgan Cipres il bronzo con 220.02.
Ma torniamo agli azzurri. I primi a scendere sul ghiaccio sono stati Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini, 14mi dopo lo short che ha segnato il loro esordio europeo in coppia. Con grinta da vendere, serenità e dosando bene le forze, hanno saputo portare a casa, elemento dopo elemento, un nuovo SB di 97.77 ( 54.18 / 43.59 ) per un totale di 148.48. I giovanissimi atleti, allenati da Rosanna Murante e Tiziana Rosaspina, sono partiti veramente alla grande con un bel twist e due doppi axel in sequenza, Rebecca ha avuto una piccola esitazione nel salchow, ma anche quello alla fine è andato. Benissimo i sollevamenti, unisono non perfetto nella trottola combinata in parallelo e non precisissimo l’arrivo nel triplo loop. Per il resto tutto impeccabile, compreso il lanciato finale, che li fa volare all’11mo posto. Davvero un ottimo inizio per questi ragazzi che hanno commentato a caldo di essere felicissimi del risultato e di non veder l’ora di tornare a casa per ricominciare a lavorare, mai paghi di tante emozioni.
Vale e Ondrej sulle musiche di 007 si spingono fino a 125.40 e fanno un nuovo record personale con 62.60 nel tecnico e 62.80 nei components, fermandosi a 191.93 e non muovendosi dal sesto posto. Anche loro partono molto bene, con un bel triplo twist, poi Vale mette la mano giù nella prima combinazione di salti ed entrambi pasticciano la seconda. Bellissimo il rittberger lanciato e unisono perfetto nelle trottole combinate- La seconda parte del programma sembra quasi un altro programma. Vale e Ondrej non sbagliano più, ritrovano la concentrazione, sono perfetti nel lanciato e nei sollevamenti.
Ma la gara più sofferta è stata, forse, quella di Nicole e Matteo. Ottavi dopo uno short dalle immense potenzialità ancora inespresse, scendono in pista animati dalla voglia di fare bene. Sulle note di Love Story, però, le cose cominciano ad andar male già dalla seconda combinazione di toeloop in parallelo; il rittberger lanciato Nicole lo salva sul finale, ma il cuore di tutti manca quasi un battito quando rischia una bruttissima caduta nell’uscita da un sollevamento e l’ultimo lanciato finisce su due piedi. 117.02 per loro (56.10 / 60.92), premiati di certo per le transitions e l’interpretazione, ma avrebbero potuto portare a casa molto di più. Il totale di 180.99 li fa chiudere, come detto, in ottava posizione.