Chi di rimonta ferisce, di rimonta perisce. Nell’ultima gara in programma ai Campionati Europei di pattinaggio artistico di Tallinn, quella del singolo maschile, il campione uscente Adam Siao Him Fa era arrivato alla prova del libero con un primo posto che lasciava presagire un agevole bis. Tuttavia proprio come lui nei Mondiali dello scorso marzo era riuscito a risalire dal 18° posto a un’insperata medaglia di bronzo, in questa gara c’è stata l’irresistibile rimonta dello svizzero Lukas Britschgi, che dopo l’ottavo posto nel programma corto è riuscito ad arrampicarsi fino alla medaglia d’oro grazie a uno splendido programma lungo. Si tratta della seconda medaglia in carriera agli Europei per Britschgi, dopo il bronzo vinto nel 2023 ad Espoo, ed è anche la prima medaglia d’oro continentale per la Svizzera nel singolo maschile dal lontano 1947.
Siao Him Fa si è dovuto accontentare del terzo posto nel libero e della medaglia di bronzo superato nella classifica generale anche dall’italiano Nikolaj Memola, che grazie alla sua migliore prestazione della carriera ha strappato uno splendido argento che porta a tre il computo delle medaglie italiane in questa manifestazione.
Uno strepitoso inizio di programma con due sontuosi quadrupli lutz ha lanciato Memola verso un punteggio che ha sgretolato il suo precedente record personale migliorandolo di quasi 20 punti. Un paio di sbavature a fine programma, sul triplo flip e sulla trottola saltata, gli sono costati i punti che avrebbero potuto portarlo all’oro, ma in ogni caso si tratta di un campionato europeo da ricordare per Memola che raccoglie così la prima medaglia di peso della sua giovane carriera.
Non è andata altrettanto bene la prova di Matteo Rizzo, quarto dopo il programma corto, che dopo i due errori nei salti quadrupli all’inizio del programma non è riuscito a trovare il solito smalto ed ha chiuso la sua gara con il sesto libero della serata e un quinto posto complessivo che lascia un po’ l’amaro in bocca visto come si è poi sviluppata la gara.
Male anche la prova di Daniel Grassl, che dopo il decimo posto dello short program aveva bisogno di un esercizio senza errori per poter sperare in una rimonta. E invece l’altoatesino, dopo un ottimo quadruplo lutz iniziale, non ha completato la rotazione sul quadruplo loop ed è poi infine caduto anche sul triplo lutz conclusivo, ricevendo anche parecchie deduzioni sugli altri salti e terminando all’ottavo posto complessivo.
L’Italia ha quindi chiuso la prova maschile con tre atleti nei primi dieci, unica nazione a riuscire nell’impresa, e complessivamente in questi Europei ha ottenuto un oro e due argenti andando sul podio in tre competizioni su quattro, ovvero in tutte tranne che nel singolo femminile dove è comunque riuscita ad assicurarsi un quinto e un sesto posto che garantiscono il diritto di portare tre pattinatrici agli Europei 2026 di Sheffield.
La classifica finale del singolo maschile:
1 | Lukas BRITSCHGI | SUI | 267,09 |
2 | Nikolaj MEMOLA | ITA | 262,61 |
3 | Adam SIAO HIM FA | FRA | 257,99 |
4 | Nika EGADZE | GEO | 243,87 |
5 | Matteo RIZZO | ITA | 241,21 |
6 | Deniss VASILJEVS | LAT | 239,70 |
7 | Mihhail SELEVKO | EST | 239,00 |
8 | Daniel GRASSL | ITA | 237,74 |
9 | Aleksandr SELEVKO | EST | 230,91 |
10 | Vladimir SAMOILOV | POL | 229,67 |
11 | Andreas NORDEBACK | SWE | 227,11 |
12 | Adam HAGARA | SVK | 224,14 |
13 | Lev VINOKUR | ISR | 221,04 |
14 | Fedir KULISH | LAT | 214,33 |
15 | Vladimir LITVINTSEV | AZE | 208,83 |
16 | Ivan SHMURATKO | UKR | 201,89 |
17 | Semen DANILIANTS | ARM | 197,97 |
18 | Kornel WITKOWSKI | POL | 197,14 |
19 | Tomas-Llorenc GUARINO SABATE | ESP | 190,23 |
20 | Edward APPLEBY | GBR | 187,84 |
21 | Aleksandr VLASENKO | HUN | 185,52 |
22 | Kevin AYMOZ | FRA | 183,84 |
23 | Georgii RESHTENKO | CZE | 175,23 |
24 | Valtter VIRTANEN | FIN | 174,83 |
Non hanno raggiunto la finale | |||
25 | Davide LEWTON BRAIN | MON | 63,81 |
26 | Maurizio ZANDRON | AUT | 63,79 |
27 | Nikita STAROSTIN | GER | 63,54 |
28 | David SEDEJ | SLO | 59,46 |
29 | Alp Eren OZKAN | TUR | 59,22 |
30 | Alexander ZLATKOV | BUL | 58,61 |
31 | Filip SCERBA | CZE | 58,30 |
32 | Noah BODENSTEIN | SUI | 53,75 |
33 | Daniel KORABELNIK | LTU | 53,02 |
34 | Jari KESSLER | CRO | 50,83 |