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Al via gli Europei di Ostrava di pattinaggio di figura, nell’anno del 125° anniversario della nascita dell’ISU. Carolina Kostner ha chiuso al terzo posto, Roberta Rodeghiero ottava.
Seconda del secondo gruppo, Carolina è entrata lenta in pista, quasi a voler sentire l’essenza del ghiaccio. Al suo fianco la coreografa Lori Nichol e il prof. Mishin, ma in Repubblica Ceca c’è anche il suo tecnico storico, Michael Huth, la mente della collaborazione con il guru russo, nata al termine di uno stage servito a Carolina per perfezionare la parte tecnica e rimettere in piedi i salti.
Bellissima oggi la sua combinazione di tripli, impeccabili il loop e l’Axel, straordinaria come sempre la parte artistica. Qualche incertezza dei giudici nella sequenza dei passi che alla fine, però, da 3 passa a 4. Buone le tre trottole richieste, di cui una combinata, una saltata e una rovesciata. L’atleta altoatesina ha sfondato subito e senza problemi il muro dei 70 punti fermandosi a 72.40 (36.80 il tecnico, 35.60 i components) e guardando tutti dall’alto fino all’ultimo gruppo, quello delle russe.
Roberta Rodeghiero ha chiuso, come detto, all’ottavo posto. Concentrata e passionale più che mai, sulle note di “A levare, Yo soi Maria” di Astor Piazzolla, migliora il suo season best e lo porta a 57.77 (56.65 il precedente). Argento ai campionati nazionali, dietro Carolina, l’atleta allenata da Franca Bianconi e Rosanna Murante ha mostrato qualche piccolissima incertezza al momento di chiudere la combinazione dei tripli, proposti subito in apertura; bene il triplo flip, mentre sull’Axel è arrivata sbilanciata e ha messo la mano giù. Per il resto, trottole e sequenza di passi impeccabili e di livello 4. Eccezionale l’interpretazione su queste musiche che la Rodeghiero voleva già dalla passata stagione. 30. 68 il punteggio tecnico, 27.09 i components.
La lunga sessione dedicata allo short femminile è terminata così senza grandi sorprese. Evgenia Medvedeva, campionessa europea e mondiale uscente e Regina dei Grand Prix, è in testa con 78.92 (42.00 / 36.92); segue Anna Pogorilaya con 74.39. E’ stata lei la prima a spodestare Carolina dalla vetta della classifica prendendosi il secondo posto.