Hanno preso il via al Patinoire Polesud di Grenoble, in Francia, le Finali del Grand Prix ISU di pattinaggio artistico, la manifestazione che vede ai nastri di partenza i sei migliori rappresentanti di ogni specialità in base ai punti conquistati nelle sei tappe di qualificazione disputatesi nel corso dell’autunno.
Si tratta dell’appuntamento tecnicamente più importante della prima parte di stagione e l’Italia è presente con ben quattro rappresentanti. I primi due sono scesi in pista nella prima competizione in programma, quella riservata alle coppie d’artistico: Sara Conti/Niccolò Macii, freschi vincitori della Cup of China di Chongqing solo un paio di settimane fa, sono infatti stati raggiunti a Grenoble da Rebecca Ghilardi/Filippo Ambrosini che si erano classificati settimi nella graduatoria complessiva e che quindi come prima riserva sono stati chiamati a sostituire i campioni del mondo Deanna Stellato-Dudek/Maxime Deschamps che hanno rinunciato all’ultimo momento per un’influenza che ha colpito Deschamps.
Alla fine del primo segmento di gara, quello del programma corto, Conti/Macii sono al quarto posto provvisorio a soli due punti dal gradino più basso del podio momentaneamente occupati dai georgiani Anastasiia Metelkina/Luka Berulava. Un’incertezza sulla partenza del triplo loop lanciato che ha costretto Sara Conti ad appoggiare il piede libero in atterraggio è costata alla coppia italiana diversi punti che li hanno tenuti fuori dalle posizioni di testa.
Al comando del ranking provvisorio ci sono i tedeschi Minerva Hase/Nikita Volodin, seguiti a solamente 45 centesimi di distacco dai giapponesi Riku Miura/Ryuichi Kihara che senza l’errore commesso sul triplo toeloop avrebbero sicuramente superato la coppia tedesca.
Sesto posto provvisorio per Ghilardi/Ambrosini, autori di una prova senza grosse sbavature, ma che hanno presentato un programma più semplice delle altre coppie ottenendo anche il punteggio più basso per le componenti del programma.
Il programma libero della gara delle coppie d’artistico è in programma venerdì alle 19.45, preceduta alle 18.30 dalla danza ritmica che vede impegnati i campioni europei Charlene Guignard/Marco Fabbri, sicuramente i rappresentanti italiani con maggiori chance di medaglia a Grenoble. Nella serata di venerdì, inoltre, esordirà anche Daniel Grassl, quarto rappresentante italiano nelle Finali del Grand Prix, che si cimenterà nel programma corto del singolo maschile a partire dalle 21.05.
Nella giornata di giovedì si è disputato anche il programma corto del singolo femminile che ha visto impegnate ben cinque atleti giapponesi, compresa la campionessa del mondo Kaori Sakamoto, e la statunitense Amber Glenn. È stata proprio Glenn a terminare il primo segmento di gara al comando nonostante un esercizio tutt’altro che perfetto, ma comunque privo di cadute e dotato di un triplo axel che le ha regalato i 4-5 punti che hanno fatto la differenza.
Molto nervose tutte le altre pattinatrici in gara, protagoniste di cadute ed errori piuttosto insoliti. Anche Sakamoto, solitamente molto regolare, ha sbagliato tutti e due i salti della combinazione terminando con una caduta che l’ha relegata al quarto posto.
In seconda posizione, dietro a Glenn, la campionessa dei Four Continents 2024 Mone Chiba, a meno di un punto dalla statuintense, e al terzo posto la vincitrice del Finlandia Trophy Hana Yoshida.
I risultati della giornata
Coppie d’artistico – programma corto
1 | Minerva Fabienne HASE / Nikita VOLODIN | GER | 76,72 |
2 | Riku MIURA / Ryuichi KIHARA | JPN | 76,27 |
3 | Anastasiia METELKINA / Luka BERULAVA | GEO | 72,26 |
4 | Sara CONTI / Niccolo MACII | ITA | 70,49 |
5 | Ellie KAM / Danny O’SHEA | USA | 68,91 |
6 | Rebecca GHILARDI / Filippo AMBROSINI | ITA | 65,80 |
Singolo femminile – programma corto
1 | Amber GLENN | USA | 70,04 |
2 | Mone CHIBA | JPN | 69,33 |
3 | Hana YOSHIDA | JPN | 64,23 |
4 | Kaori SAKAMOTO | JPN | 63,98 |
5 | Rino MATSUIKE | JPN | 62,63 |
6 | Wakaba HIGUCHI | JPN | 61,61 |