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Giornata dedicata al programma libero agli Internationaux de France di Grenoble, terza tappa dell’ISU Grand Prix di pattinaggio artistico. Vittoria come previsto per Nathan Chen nel singolo maschile, anche se il suo programma libero è stato tutt’altro che perfetto. Diversi problemi sull’atterraggio dei salti, dal quadruplo lutz iniziale al quadruplo salchow, mentre ha eseguito senza problemi la stessa sequenza presentata da Hanyu la settimana scorsa in Canada (quadruplo toeloop-euler-triplo flip) che nonostante avesse provato diverse volte in allenamento non aveva mai proposto in gara. Ben 194,68 punti per lui nel programma lungo, per un totale di 297,16 punti, appena due punti sotto la prestazione fatta registrare due settimane fa a Las Vegas in occasione di Skate America.
Secondo posto confermato anche per il russo Alexander Samarin, che si è cimentato in un libero molto ambizioso con ben tre salti tripli, ma durante il quale ha collezionato due cadute che gli sono costati il secondo posto nella giornata, andato invece ad appannaggio del francese Kevin Aymoz, finito terzo nella classifica generale, ma che nonostante gli errori sui due quadrupli toeloop all’inizio del programma è riuscito a portare a termine la sua esibizione senza cadute, lasciandosi poi andare ad un pianto dirotto a sottolineare la sua gioia per la sua prima medaglia a livello internazionale.
Lacrime, ma di tutt’altra natura, anche per il giapponese Shoma Uno, che dopo il quarto posto dello short program è naufragato nel libero, rimedianto ben quattro cadute, due delle quali sul triplo axel che a Grenoble è stato il suo personale calvario, e finendo ottavo nella classifica generale.
Bel terzo posto nella danza per la coppia italiana composta da Charlene Guignard e Marco Fabbri, anche se c’è un po’ di rammarico per aver mancato la medaglia d’argento per appena un punto e mezzo a beneficio degli americani Madison Chock ed Evan Bates. La distanza era brevissima dopo la danza ritmica di venerdì, ma entrambe le coppie hanno pattinato benissimo e i giudici hanno attribuito mezzo punto in più agli statunitensi nella danza libera confermando quindi la graduatoria della prima giornata. La vittoria, come ampiamente pronosticato, è andata agli inarrivabili campioni del mondo Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron con oltre 18 punti di distacco sui secondi classificati.
Nel singolo femminile, terza affermazione di una teenager russa su tre prove del Grand Prix. La sedicenne Alena Kostornaia ha confermato la leadearship ottenuta dopo lo short program con il miglior programma lungo nel quale ha eseguito due splendidi tripli axel. Medaglia d’argento per la campionessa olimpica Alina Zagitova, protagonista di una insolita caduta sul primo triplo lutz del suo programma, un salto che solitamente esegue con grande sicurezza. Decisamente non nella sua miglior serata, Zagitova è stata superata nella graduatoria del libero anche dall’americana Mariah Bell, che però si è dovuta accontentare del terzo posto nella classifica complessiva e della medaglia di bronzo.
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Nelle coppie di artistico, infine, affermazione della coppia russa composta da Anastasia Mishina e Aleksandr Galliamov, campioni del mondo junior dello scorso anno, che dopo essersi classificati al secondo posto nel programma corto hanno limitato gli errori nel libero alla sola combinazione con i tripli salchow e sono riusciti così a sopravanzare Pavliuchenko e Khodykin, incappati in due cadute e solo terzi nel programma lungo. La gara è stata comunque molto equilibrata, con le prime quattro coppie racchiuse in meno di quattro punti nella classifica del libero.
Medaglia di bronzo per gli americani Haven Denney e Brandon Frazier, mentre si sono classificati all’ottavo e ultimo posto i due italiani Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini: belli i loro sollevamenti, ma tanti problemi negli elementi di salto, nessuno dei quali eseguiti in maniera pulita, e ancora un’imprecisione sul triplo twist come già era accaduto nel programma corto.
L’appuntamento per la quarta tappa dell’ISU Grand Prix 2019 è per il prossimo fine settimana a Chongquing per la Cup of China.
I risultati completi
Singolo maschile
1 Nathan CHEN USA 297,16
2 Alexander SAMARIN RUS 265,10
3 Kevin AYMOZ FRA 254,64
4 Morisi KVITELASHVILI GEO 236,38
5 Tomoki HIWATASHI USA 227,43
6 Sergei VORONOV RUS 220,98
7 Nicolas NADEAU CAN 217,68
8 Shoma UNO JPN 215,84
9 Romain PONSART FRA 215,64
10 Daniel SAMOHIN ISR 193,66
11 Anton SHULEPOV RUS 183,98
Singolo femminile
1 Alena KOSTORNAIA RUS 236,00
2 Alina ZAGITOVA RUS 216,06
3 Mariah BELL USA 212,89
4 Kaori SAKAMOTO JPN 199,24
5 Starr ANDREWS USA 180,54
6 Wakaba HIGUCHI JPN 174,12
7 Nicole SCHOTT GER 166,89
8 Lea SERNA FRA 166,02
9 Yuna SHIRAIWA JPN 161,71
10 Mae Berenice MEITE FRA 157,45
11 Maria SOTSKOVA RUS 144,89
Coppie d’artistico
1 Anastasia MISHINA / Aleksandr GALLIAMOV RUS 207,58
2 Daria PAVLIUCHENKO / Denis KHODYKIN RUS 206,56
3 Haven DENNEY / Brandon FRAZIER USA 199,40
4 Ashley CAIN-GRIBBLE / Timothy LEDUC USA 195,78
5 Miriam ZIEGLER / Severin KIEFER AUT 181,26
6 Camille RUEST / Andrew WOLFE CAN 166,15
7 Minerva Fabienne HASE / Nolan SEEGERT GER 163,09
8 Rebecca GHILARDI / Filippo AMBROSINI ITA 157,92
Danza
1 Gabriella PAPADAKIS / Guillaume CIZERON FRA 222,24
2 Madison CHOCK / Evan BATES USA 204,84
3 Charlene GUIGNARD / Marco FABBRI ITA 203,34
4 Olivia SMART / Adrian DIAZ ESP 188,18
5 Tiffani ZAGORSKI / Jonathan GUERREIRO RUS 184,44
6 Natalia KALISZEK / Maksym SPODYRIEV POL 183,42
7 Carolane SOUCISSE / Shane FIRUS CAN 175,80
8 Marie-Jade LAURIAULT / Romain LE GAC FRA 166,28
9 Julia WAGRET / Pierre SOUQUET-BASIEGE FRA 161,99
10 Allison REED / Saulius AMBRULEVICIUS LTU 161,73
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