Daniel Grassl e Alessia Tornaghi dovranno rimandare il loro esordio alla rassegna iridata senior. Infatti, i Mondiali di Montreal 2020 di pattinaggio di figura sono stati cancellati per via dell’emergenza coronavirus. I due giovani azzurri erano rimasti a Tallin (Estonia), dove hanno gareggiato nei Mondiali Junior, per preparare proprio la rassegna di Montreal. Nella giornata di sabato entrambi gli azzurri hanno preso un volo per rientrare in Italia. “Fino a pochissimi giorni era tutto pressoché normale” racconta Grassl alla FISG circa la situazione vissuta in Estonia, “ora però in giro ci sono meno persone e stanno iniziando a chiudere anche le scuole“.
“Sono stati giorni di preoccupazione. Avevamo la testa a quanto accadeva a casa e chiamavo sempre la mia famiglia per raccomandarmi che non uscissero. È stato molto difficile concentrarci sulle gare e sugli allenamenti” prosegue l’altoatesino, che poi spiega come hanno trascorso queste giornate: “Abbiamo continuato ad allenarci sul ghiaccio e io poi ho fatto le mie lezioni di scuola online: inglese, matematica, italiano e altro ancora. Era la prima volta e mi è piaciuto davvero! Quasi meglio di quelle normali” scherza Daniel. Il giovane pattinatore azzurro pensa poi a ciò che farà in Italia: “Resterò certamente a casa per non correre rischi né farne correre ad altri. Per il resto tanto stretching e un po’ di addominali per restare in forma“.
Alla Federazione Italiana Sport del Ghiaccio ha parlato anche Alessia Tornaghi, che quando tornerà in Italia farà invece ginnastica, “la faccio spesso, anche a casa“. Per quanto riguarda invece le lezioni scolastiche a distanza, Alessia ha dichiarato che in questi giorni non le ha seguite, ma al rientro in Italia lo farà: “Frequento una scuola americana online, quindi sono abituata a questa metodica di insegnamento. Ora mi tocca rimettermi“. La giovane azzurra torna anche sullo stato d’animo di questi giorni e appoggia la decisione dell’Isu: “Decidere di annullare i Mondiali è stato giusto anche se da atleta non vedevo l’ora di scendere sul ghiaccio perché era l’evento clou della stagione nonché la mia prima volta. Ai Mondiali Junior invece potevo fare di più ma è giusto guardare avanti. Quest’anno ho avuto belle soddisfazioni ma so dove migliorare e lavorerò duro per riuscirci“.