Pattinaggio artistico, Grand Prix Finals: oro per Papadakis e Cizerno

Dopo le emozioni del singolo maschile nel primo pomeriggio, si sono concluse sabato sera a Torino le Finali del Grand Prix 2019 di pattinaggio artistico con l’assegnazione delle medaglie nella danza su ghiaccio e nel singolo femminile.

Dopo l’inconsueto errore commesso nella danza ritmica, i campioni in carica e favoriti Gabriella Papadakis e Guillaume Cizerno hanno pattinato il libero in maniera impeccabile e si sono portati a casa la loro medaglia d’oro con sette punti di vantaggio sugli americani Madison Chock ed Evan Bates, che con la loro interpretazione della musica “Egyptian Snake” hanno sopravanzato i connazionali Madison Hubble e Zachary Donohue, secondi dopo il programma corto ma che hanno invece dovuto accontentarsi della medaglia di bronzo. Decisivi i punteggi elevatissimi di Chock/Bates sui due sollevamenti in sequenza e sulla sequenza di passi circolare che hanno permesso loro di agguantare l’argento, mentre c’è stata qualche perplessità per le penalizzazioni pesanti subite sui livelli di difficoltà degli elementi dai russi Sinitsina/Katsalapov, cui è stata affibbiata anche una penalizzazione per una caduta di cui quasi nessuno si è accorto.

Coppie russe all’asciutto di medaglie, quindi, mentre tornano da Torino con il massimo bottino possibile i pattinatori del team di Romain Haguenauer e Marie-France Dubreil, nella cui scuola di Montreal si allenano tutti i medagliati di queste Finali del Grand Prix.

In chiusura di programma, “l’affare russo” del singolo femminile ha visto l’affermazione della sedicenne Alena Kostornaia, che dopo essersi aggiudicata le Finali del Grand Prix junior lo scorso anno a Vancouver, si è ripetuta a livello senior nel 2019 confermando la leadership conquistata dopo lo short program con una prestazione senza errori, infarcita di difficoltà e con due splendidi tripli axel a sugellare la sua vittoria. Il miglior libero è andato (per poco più di mezzo punto) alla sua connazionale Anna Scherbakova, ma i sette punti di vantaggio del programma corto si sono dimostrati decisivi. Medaglia di bronzo per Alexandra Trusova, che dopo la caduta nel triplo axel di venerdì ha tentato il tutto per tutto programmando ben cinque salti tripli nel suo libero.

L’errore sul quadruplo salchow e la caduta sul secondo quadruplo toeloop le hanno tolto qualsiasi chance di vittoria, ma le rimane comunque la soddisfazione di essere stata la prima donna ad eseguire correttamente un quadruplo flip in competizione ufficiale, dopo che già era stata la prima a completare un quadruplo toeloop e un quadruplo lutz. Quarto posto per la campionessa uscente Rika Kihira, che dopo essere caduta su un iniziale tentativo di quadruplo salchow ha poi eseguito un programma pulito con due splendidi tripli axel. Ottima prestazione anche per la statunitense Bradie Tennell, quinta, mentre un libero pieno di incertezze ed errori hanno condannato la campionessa olimpica in carica Alina Zagitova al sesto e ultimo posto. Ora per lei la difficile prospettiva di tornare in Russia e affrontare i campionati nazionali per conquistare uno dei tre posti utili per la partecipazione ai Mondiali di Montreal. 

Nel pomeriggio si era conclusa anche la gara del singolo maschile junior, l’unica che vedeva impegnato un atleta italiano. Il nostro Daniel Grassl purtroppo ha pattinato molto al di sotto delle sue possibilità e ha terminato la sua avventura torinese al sesto posto nella competizione vinta dal giapponese Shun Sato davanti ai russi Andrei Mozalev e Daniil Samsonov. 

I risultati finali

Coppie di danza

Singolo femminile

Singolo maschile junior