Pattinaggio artistico, Grand Prix Finals 2019: Nathan Chen al comando dopo lo short

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Giornata inaugurale al Palavela di Torino per le ISU Grand Prix Finals 2019, di ritorno in Italia dopo l’edizione del 2007 ospitata sempre nel capoluogo piemontese. Il primo round della supersfida tra Yuzuru Hanyu e Nathan Chen nel singolo maschile è andato a quest’ultimo, che ha chiuso lo short program al comando della classifica provvisoria grazie a una prova straordinaria, a meno di due punti dal record mondiale detenuto da Hanyu che invece ha commesso un errore cruciale sulla combinazione.

Il nipponico è uscito in ritardo dal quadruplo toeloop e nell’evitare la caduta non è riuscito ad eseguire il secondo salto della combinazione, con la conseguente penalizzazione nel punteggio. Questo errore ha lasciato un solco di quasi 13 punti tra lui e Chen che sarà molto difficile da colmare nel programma lungo di sabato. L’americano ha rinunciato alla combinazione con il quadruplo lutz, eseguendo il salto in singolo, ed ha invece optato per una combinazione con il quadruplo toeloop nella seconda parte del programma, ottenendo quindi un bonus del 10%.

Terza posizione per il francese Kevin Aymoz, allenato dall’italiana Silvia Fontana, che ha stabilito il suo record personale posizionandosi a meno di un punto da Hanyu, ovviamente deluso della sua prestazione e insolitamente solo nella zona “kiss&cry” in attesa del punteggio, senza l’allenatore Brian Orser al suo fianco.
Quarto posto per il russo Dimitri Aliev, che ha lasciato per strada diversi punti nella trottola “Fly Camel” e a causa di un evidente sbilanciamento nella sequenza di passi, mentre dietro di lui l’altro russo Alexander Samarin e il cinese Boyang Jin hanno pagato gli errori effettuati sugli elementi di salto.

Grandissimo equilibrio nella gara delle coppie di artistico: primo posto dopo il programma corto come previsto per i cinesi Wenjing Sui e Cong Han, che nonostante l’imperfezione sul triplo flip lanciato, salvato con una mano sul ghiaccio, hanno comunque sopravanzato di poco meno di un punto i russi Aleksandra Boikova e Dimitrii Kozlovskii. Terza posizione per Daria Pavliuchenko e Denis Khodikyn, anche loro a poco più di due punti dalla vetta.

Decisivo per la coppia cinese sono stati i 37 punti ottenuti per le componenti del programma, che hanno bilanciato i 40,5 punti degli elementi eseguiti, punteggio più basso tra quelli ottenuti dalle coppie nelle prime tre posizioni. Un insolito errore nella trottola combinata ha penalizzato i russi Mishina e Galliamov, classificatisi quarti, mentre sono stati i problemi nei salti lanciati e in parallelo a condannare i cinesi Peng/Jin e i canadesi Moore-Towers/Marinaro alle ultime due posizioni in classifica.

Nel pomeriggio era iniziata anche la gara del singolo maschile junior, l’unica che vede un rappresentante italiano in gara. Il diciassettenne altoatesino Daniel Grassl si è classificato al quinto posto, penalizzato per un errore sulla combinazione sulla quale ha eseguito un triplo lutz e un toeloop semplice, elemento quest’ultimo non consentito a questo livello. Grassl è comunque a sei punti di distanza dal terzo posto, occupato dal giapponese Shun Sato ed a 12 punti dal leader della classifica Andrei Mozanev. Al secondo posto il giovanissimo russo Daniil Samsonov, di soli 14 anni.

L’evento proseguirà venerdì con la danza ritmica alle 18.30, seguita dal programma corto del singolo femminile alle 19.50 per poi chiudere alle 20.55 con il libero delle coppie d’artistico.

I risultati completi della giornata:

Programma corto uomini:

Programma corto coppie:

Programma corto uomini junior

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