Pattinaggio artistico, Finali Gran Prix 2018-19: Chen e Kihira brillano nella prima giornata

Prima giornata di gare per le ISU Grand Prix Finals 2018 in scena alla Doug Mitchell Arena della Università del British Columbia a Vancouver. Giovedì sera sono andati in scena i due short program delle prove di singolo maschile e femminile.

Tra i ragazzi ovviamente spicca l’assenza di Yuzuru Hanyu, ancora alle prese con l’infortunio patito durante la Rostelecom Cup di Mosca e probabilmente fuori dalle competizioni fino al Four Continents di febbraio ad Anaheim. La sua rinuncia ha permesso al canadese Keegan Messing di entrare a far parte della competizione consentendo così al Canada di avere almeno un atleta in gara in queste finali.

La classifica provvisoria dopo il programma corto vede al comando lo statunitense Nathan Chen, che ha conquistato il primo posto nonostante un clamoroso errore sulla combinazione nella quale ha eseguito solamente il quadruplo toeloop (peraltro leggermente sotto-ruotato ma comunque riconosciuto come quadruplo dai technical specialists) senza effettuare il secondo salto. Nonostante i punti persi per la combinazione sbagliata, Chen ha comunque fatto segnare un punteggio totale di 92.99 grazie soprattutto ai quasi 15 punti ricevuti per un sontuoso quadruplo flip ed ai livelli 4 riconosciuti in tutti gli altri elementi obbligatori. Secondo posto, a soli 1,32 punti di distacco, per il giapponese Shoma Uno, anche lui protagonista di un errore sul quadruplo flip e di una combinazione quadruplo toeloop-doppio toeloop invece di quadruplo-triplo. In terza posizione, a poco più di due punti da Uno, si è piazzato il ceco Michel Brezina che ha sopravanzato di soli 14 centesimi la vera sorpresa di questa giornata, il coreano Junhwan Cha, autore di un programma quasi perfetto (con tutti gli elementi di livello 4 come Chen) se non per un quadruplo salchow sotto-ruotato che gli è probabilmente costato la testa della classifica.

Si va comunque al libero di venerdì sera con i primi quattro atleti in graduatoria separati solamente da meno di quattro punti.

Il singolo femminile è una questione privata tra Giappone e Russia che hanno piazzato tre atlete ciascuno in queste finali di Grand Prix. Dopo la prima parte di gara è al comando la sedicenne nipponica Rika Kihira, autrice di uno splendido triplo axel (oltre 10 punti e mezzo per lei con questo elemento) e di una combinazione triplo flip-triplo toeloop oltre che di un triplo lutz nella seconda parte del programma. Unica sbavatura per lei un cambio di filo nella trottola saltata che le è costata la classificazione a “livello 2” dell’elemento, che comunque non le ha impedito di sopravanzare di oltre cinque punti la seconda classificata Alina Zagitova. La russa, campionessa olimpica lo scorso anno a Pyongchang, ha pagato la mancanza del triplo axel e nonostante una combinazione molto più difficile (un triplo lutz-triplo loop da quasi 13 punti) della rivale non è riuscita a far meglio di lei nella presentazione, dove entrambe hanno totalizzato poco più di 35 punti. Terza piazza per Elizaveta Tuktamysheva, la più anziana della competizione nonostante i suoi soli 21 anni, che ha però solamente poco più di 40 centesimi di vantaggio su Kaori Sakamoto in quarta posizione.

La seconda giornata inizierà alle 19 ora di Vancouver (le 4 del mattino in Italia) e vede in programma la danza ritmica della prova di danza e lo short program per le coppie di pattinaggio, competizione quest’ultima nella quale saranno impegnati Nicole Della Monica e Matteo Guarise, primi italiani a qualificarsi per le finali del Grand Prix nella storia della competizione. Alle 21.30 locali (le 6.30 di sabato in Italia) invece si assegneranno le prime medaglie di queste Finals con la disputa del programma libero maschile.

Classifica provvisoria

Singolo maschile

Singolo femminile