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Daniel Grassl - Foto STT-Lehtikuva / IPA SIPA USA
Daniel Grassl si appresta a fare il suo rientro ai Campionati Europei di pattinaggio artistico 2025, al via domani a Tallinn e di scena nella capitale estone fino a domenica 2 febbraio. L’azzurro torna nella massima rassegna continentale dopo aver saltato la scorsa edizione di Kaunas, e lo fa con tutte le carte in regola per puntare ad un grande traguardo. Rinfrancato dall’argento ottenuto la scorsa settimana alle Universiadi, il classe 2002 sembra aver ritrovato la serenità necessaria per affrontare al meglio la stagione, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
A fine 2024 infatti Grassl ha centrato il successo al Nepela Memorial di Bratislava, chiudendo poi secondo in Giappone nell’NHK Trophy e terzo nel Finlandia Trophy, entrambi appuntamenti di novembre. Questi risultati gli hanno regalato l’accesso alle Finali Grand Prix, che ha concluso al ridosso del podio; per finire l’anno ha fatto man bassa ai Campionati Italiani, e anche l’avvio di 2025 non può che considerarsi soddisfacente. Peraltro il Tondiraba Ice Hall di Tallinn evoca grandiosi ricordi al pattinatore altoatesino, che proprio in questa location è già andato a podio negli Europei del 2022 con la medaglia d’argento.
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La squalifica di Grassl e il rientro alle gare
L’ascesa di Grassl si è interrotta bruscamente a fine 2023, quando la Procura Nazionale Antidoping aveva richiesto nei suoi confronti una squalifica di due anni per aver saltato tre controlli antidoping consecutivi durante un periodo di soggiorno in America e Russia, dove il pattinatore azzurro era impegnato negli allenamenti. La vicenda si è risolta con la squalifica di un anno – la pena minima in questi casi -, poiché Grassl è riuscito a dimostrare la non intenzionalità della violazione, e che non era legata a sostanze proibite.
Nel dettaglio, l’assenza ai controlli non era dovuta a un tentativo deliberato di eludere i test, ma a errori involontari nel sistema di tracciamento dei whereabouts, il quale richiede che l’atleta indichi quotidianamente la propria posizione. La squalifica è terminata il 1 settembre 2024, e da due mesi prima (cioè da luglio) l’azzurro ha potuto tornare ad allenarsi con un nuovo staff tecnico, sotto la guida di Edoardo De Bernardis.
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I rivali di Grassl agli Europei
Il favorito per la gara maschile è il francese Adam Siao Him Fa, campione uscente e al debutto stagionale. Il classe 2001 ha saltato però l’ultima parte di stagione a causa di un infortunio, e non partecipa a una gara ufficiale da novembre, quando prese parte al Grand Prix Cup of China. Siao Him Fa ha dovuto così abdicare per la prima volta dal 2021 al titolo di campione nazionale francese, che è andato a Kevin Aymoz, altro atleta da tenere d’occhio in chiave Europei.
Quest’ultimo infatti detiene il miglior punteggio stagionale fatto da un atleta europeo con 282.88 punti e potrebbe dare del filo da torcere sia a Grassl che al suo connazionale. Possibili outsider infine l’altro azzurro Matteo Rizzo, già più volte sul podio a livello continentale, il padrone di casa e vice campione in carica Alexandr Selevko, medaglia d’argento nel 2024, e infine altri due medagliati come il lettone Deniss Vasiljevs e lo svizzero Lukas Britschgi. Grassl però ha dalla sua abilità sia dal punto di vista tecnico che come intelligenza tattica in gara, con un programma complesso (due salti quadrupli nel corto e tre nel libero) che se eseguito nella maniera migliore gli fornisce concrete chance di podio come successo in passato.
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Gli altri azzurri in gara ai Campionati Europei di pattinaggio artistico
Non solo Grassl però, perché il contingente azzurro può puntare su altre punte di diamante. Su tutti Matteo Rizzo, già tre volte medagliato a livello europeo (argento nel 2023 e bronzo nel 2019 e 2024) ma anche Nikolaj Memola, mentre in campo femminile potranno dire la loro anche Anna Pezzetta e Lara Naki Gutmann, in forte crescita nell’ultimo periodo. Anche le coppie dell’artistico sanno di potersi giocare un posto sul podio: Sara Conti e Niccolò Macii hanno già centrato la medaglia d’oro nel 2023, mentre Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini hanno chiuso con l’argento nel 2023 e il bronzo nella passate edizione.
Nella gara a coppie non ci saranno purtroppo i campioni europei in carica, ovvero Lucrezia Beccari e Matteo Guarise, i quali saranno sostituiti dalla coppia formata da Irma Caldara e Riccardo Maglio. Grandi speranze poi sono riposte sulla danza sul ghiaccio, dove i bicampioni europei Charléne Guignard e Marci Fabbri sono chiamati alla difesa del titolo; con loro in gara anche Victoria Manni e Carlo Roethlisberger.