
Sara Conti/Niccolò Macii - Foto ©International Skating Union (ISU)
È iniziato mercoledì al TD Garden di Boston, l’arena che ospita le gesta dei Boston Celtics di basket NBA e dei Boston Bruins dell’hockey NHL, il Campionato del Mondo di Pattinaggio Artistico 2025, manifestazione che chiude la stagione con l’assegnazione del titolo più prestigioso. Quest’anno si tratta di un appuntamento ancora più importante perché sarà la graduatoria finale di questo Mondiale a determinare il numero di rappresentanti che ogni nazione potrà portare agli eventi di punta della prossima stagione, comprese le Olimpiadi di Milano-Cortina.
La squadra italiana si presenta a Boston particolarmente agguerrita per cercare di assicurarsi il massimo numero di rappresentanti alle Olimpiadi di casa del febbraio prossimo al Forum di Assago e, perché no, anche di togliersi la soddisfazione di qualche medaglia, a partire dai pluri-campioni europei di danza Charlene Guignard/Marco Fabbri, che però dovranno competere nella tana dei campioni del mondo in carica Madison Chock/Evan Bates. Qualche speranza anche nelle coppie d’artistico, dove Sara Conti/Niccolò Macii e Rebecca Ghilardi/Filippo Ambrosini possono dire la loro per il podio, e nel singolo maschile, dove gli atleti delle Fiamme Oro Daniel Grassl e Nikolaj Memola se in buona giornata possono competere con tutti i migliori al mondo.
E Conti/Macii sono partiti con il piede giusto nel programma corto di mercoledì sera ottenendo uno splendido secondo posto dietro ai giapponesi Riku Miura/Ryuichi Kihara facendo registrare un punteggio di soli sei centesimi inferiore al record stagionale stabilito al Lombardia Trophy di Bergamo. “Per una volta almeno Niccolò sarà contento”, dice Sara Conti appena arrivata nella zona mista, ma Macii ha subito individuato l’elemento da migliorare: “Il pivot della morte, livello due, possiamo fare meglio”.
La coppia nipponica ha ottenuto il primo posto nonostante una penalizzazione sul triplo toeloop in parallelo, valutato come sottoruotato dai giudici, ma il loro punteggio per le componenti del programma è stato piuttosto nettamente il più alto.
Non è andata altrettanto bene per Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini, classificatisi al quattordicesimo posto a causa di una caduta di Filippo sul doppio axel in parallelo e altri errori sul triplo twist e sul triplo flip lanciato. “Siamo comunque contenti di quello che abbiamo fatto – ha detto Rebecca Ghilardi dopo l’esercizio – abbiamo fatto tutto quello che ci eravamo prefissi sia nella preparazione sia nella gara, e ora speriamo di poter dare tutto quello che abbiamo per l’ultimo programma libero della stagione”.
La competizione si era aperta a mezzogiorno con il programma corto del singolo femminile, dove l’Italia è rappresentata dalla vice-campionessa nazionale Lara Naki Gutmann. L’atleta trentina ha terminato la prima parte della sua gara al quattordicesimo posto dopo una sfortunata caduta al termine della combinazione di due tripli toeloop quando ormai sembrava che l’elemento potesse essere completato correttamente.
Al termine dello short program in testa alla classifica provvisoria c’è la statunitense Alysa Liu, la diciannovenne californiana che è tornata alle gare due anni dopo il suo ritiro successivo alla medaglia di bronzo conquistata ai Mondiali di Montpellier nel 2022. La sua esibizione molto matura nonostante la giovane età è stata molto apprezzata dal pubblico di casa che già dal primo pomeriggio feriale ha riempito per oltre due terzi il TD Garden. A Liu è probabilmente stata perdonato un atterraggio non troppo pulito sulla combinazione triplo flip-triplo toeloop, mentre il panel dei giudici è stato più fiscale con la giapponese Mone Chiba, classificatasi al secondo posto a poco più di un punto di distacco dalla statunitense.
Terzo posto per un’altra americana, Isabeau Levito, che è stata invece penalizzata per un filo incerto sulla partenza del triplo lutz, ed è finita anche lei a oltre un punto di distacco da Liu nonostante un punteggio per le componenti del programma decisamente migliore.
Prestazione deludente per la terza americana in gara, Amber Glenn, l’unica atleta a tentare il triplo axel nella competizione. Proprio la caduta sul triplo axel l’ha relegata in decima posizione, a quasi sette punti di distacco dalla vetta, anche se nella sua zona di classifica ci sono otto atlete in meno di quattro punti.
Gara complicata anche per le pattinatrici europee: la campionessa europea Nina Petronkina è al dodicesimo posto a causa di un errore sul secondo salto della combinazione, mentre è finita addirittura ventottesima la georgiana Anastasiia Gubanova, protagonista di errori in tutti e tre gli elementi di salto obbligatori, e quindi esclusa dalla prova libera a cui partecipano solo le migliori ventiquattro pattinatrici dopo il programma corto.
I risultati della giornata
Singolo femminile – programma corto
1 | Q | Alysa LIU | USA | 74,58 |
2 | Q | Mone CHIBA | JPN | 73,44 |
3 | Q | Isabeau LEVITO | USA | 73,33 |
4 | Q | Wakaba HIGUCHI | JPN | 72,10 |
5 | Q | Kaori SAKAMOTO | JPN | 71,03 |
6 | Q | Madeline SCHIZAS | CAN | 69,18 |
7 | Q | Haein LEE | KOR | 67,79 |
8 | Q | Nina PINZARRONE | BEL | 67,74 |
9 | Q | Amber GLENN | USA | 67,65 |
10 | Q | Kimmy REPOND | SUI | 67,42 |
11 | Q | Chaeyeon KIM | KOR | 65,67 |
12 | Q | Niina PETROKINA | EST | 65,58 |
13 | Q | Sofia SAMODELKINA | KAZ | 63,58 |
14 | Q | Lara Naki GUTMANN | ITA | 61,72 |
15 | Q | Lorine SCHILD | FRA | 60,59 |
16 | Q | Julia SAUTER | ROU | 59,88 |
17 | Q | Olga MIKUTINA | AUT | 59,63 |
18 | Q | Alexandra FEIGIN | BUL | 57,22 |
19 | Q | Mariia SENIUK | ISR | 56,96 |
20 | Q | Linnea CEDER | FIN | 56,79 |
21 | Q | Ekaterina KURAKOVA | POL | 55,52 |
22 | Q | Kristen SPOURS | GBR | 55,10 |
23 | Q | Livia KAISER | SUI | 53,68 |
24 | Q | Meda VARIAKOJYTE | LTU | 50,98 |
25 | Nargiz SUELEYMANOVA | AZE | 50,97 | |
26 | Vanesa SELMEKOVA | SVK | 49,55 | |
27 | Xiangyi AN | CHN | 47,52 | |
28 | Anastasiia GUBANOVA | GEO | 47,31 | |
29 | Mia RISA GOMEZ | NOR | 46,43 | |
30 | Sofja STEPCENKO | LAT | 45,93 | |
31 | Ahsun YUN | KOR | 41,08 | |
32 | Julija LOVRENCIC | SLO | 40,95 | |
33 | Anastasia GOZHVA | UKR | 37,54 |
Coppie d’artistico – programma corto
1 | Q | Riku MIURA / Ryuichi KIHARA | JPN | 76,57 |
2 | Q | Sara CONTI / Niccolo MACII | ITA | 74,61 |
3 | Q | Minerva Fabienne HASE / Nikita VOLODIN | GER | 73,59 |
4 | Q | Anastasiia METELKINA / Luka BERULAVA | GEO | 71,68 |
5 | Q | Ellie KAM / Danny O’SHEA | USA | 68,61 |
6 | Q | Maria PAVLOVA / Alexei SVIATCHENKO | HUN | 67,45 |
7 | Q | Deanna STELLATO-DUDEK / Maxime DESCHAMPS | CAN | 67,32 |
8 | Q | Anastasia GOLUBEVA / Hektor GIOTOPOULOS MOORE | AUS | 65,73 |
9 | Q | Alisa EFIMOVA / Misha MITROFANOV | USA | 63,70 |
10 | Q | Lia PEREIRA / Trennt MICHAUD | CAN | 63,28 |
11 | Q | Ekaterina GEYNISH / Dmitrii CHIGIREV | UZB | 62,33 |
12 | Q | Kelly Ann LAURIN / Loucas ETHIER | CAN | 62,30 |
13 | Q | Anastasia VAIPAN-LAW / Luke DIGBY | GBR | 61,01 |
14 | Q | Rebecca GHILARDI / Filippo AMBROSINI | ITA | 60,10 |
15 | Q | Daria DANILOVA / Michel TSIBA | NED | 58,77 |
16 | Q | Milania VAANANEN / Filippo CLERICI | FIN | 57,82 |
17 | Q | Sofiia HOLICHENKO / Artem DARENSKYI | UKR | 57,20 |
18 | Q | Oxana VOUILLAMOZ / Tom BOUVART | SUI | 56,57 |
19 | Q | Ioulia CHTCHETININA / Michal WOZNIAK | POL | 56,37 |
20 | Q | Annika HOCKE / Robert KUNKEL | GER | 55,16 |
21 | Camille KOVALEV / Pavel KOVALEV | FRA | 54,07 | |
22 | Yuna NAGAOKA / Sumitada MORIGUCHI | JPN | 51,10 | |
23 | Gabriella IZZO / Luc MAIERHOFER | AUT | 48,20 |