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Tarvisio è pronta per i World Para Alpine Skiing Championships. Dal 22 al 31 gennaio i campioni dello sci paralimpico si sfideranno sulla pista “Di Prampero” per aggiudicarsi i titoli mondiali di specialità. Un grande appuntamento presentato questa mattina a Roma, presso l’Ufficio di rappresentanza del Friuli Venezia Giulia, dal numero uno del Comitato italiana paralimpico Luca Pancalli e dalla presidente della regione ospitante Debora Serracchiani alla presenza del ministro dello Sport Luca Lotti. “I Mondiali di Tarvisio sono una sfida importante per noi – ha sottolineato il presidente del Cip – È il primo grande appuntamento verso la Paralimpiade invernale di Pyeongchang 2018 e si colloca in un momento particolarmente felice per la nostra famiglia, reduce dagli straordinari successi ottenuti ai Giochi di Rio 2016 e dal riconoscimento come ente pubblico. Voglio ringraziare le istituzioni, la Regione Friuli Venezia Giulia e il governo per il sostegno ricevuto: il nostro obiettivo è contagiare positivamente il nostro mondo, cambiare la percezione della disabilità, smuovere le coscienze e portare tanti altri ragazzi disabili fuori casa”. A Tarvisio saranno presenti oltre trenta nazioni e ben 276 atleti, guide e accompagnatori coadiuvati da quasi cinquanta volontari.
“Siamo molto orgogliosi di poter ospitare questo evento – ha spiegato la Serracchiani – Vogliamo presentare una regione accogliente sotto tutti i punti di vista: abbiamo sempre avuto una particolare attenzione verso la disabilità, siamo una comunità solidale che ci tiene particolarmente ad accogliere tutti nel miglior modo possibile. Il Mondiale sarà per noi un volano di visibilità ma anche un modo per fare cultura: questo evento non muore nell’arco di pochi giorni, ma avrà conseguenze importanti sul territorio a partire dalle scuole, perché i ragazzi in questo modo conosceranno il tema della disabilità, dell’accoglienza, della solidarietà e ovviamente dello sport”. Il programma del Mondiale prevede il 25 gennaio le prove di discesa libera; il 26 gennaio il superG; il 28 gennaio la super combinata; il 30 gennaio lo slalom gigante il giorno successivo lo slalom. Gli atleti sono suddivisi in tre categorie: ciechi e ipovedenti (visually impaired); con disabilità agli arti superiori o inferiori (categoria standing); con disabilità agli arti inferiori (categoria sitting). La nazionale italiana punta forte sul 17enne trentino Giacomo Bertagnolli, vincitore della Coppa del mondo lo scorso anno nella categoria visually impaired. La lista completa dei convocati sarà diramata dal responsabile tecnico Davide Gros nei prossimi giorni, ma tra i giovani azzurri ci sarà anche il veneto René De Silvestro, promessa della categoria sitting. “Auguro il mio in bocca al lupo a tutti gli atleti e in particolare agli azzurri – ha dichiarato il ministro Lotti – Voglio ringrazio il Cip e la regione perché questo evento è una grande opportunità per il nostro Paese, un importante investimento culturale. Quando si fa squadra si vince e questa organizzazione ne è un esempio”.