Biathlon

Biathlon, Oslo 2016: staffetta mista alla Francia, solo 8a l’Italia

Foto di Georges Ménager

Prima gara di questo Mondiale emozionante, vince la Francia sulla Germania di quattro secondi. Grande performance di Fourcade e Dorin. L’Italia sbaglia troppo al poligono e chiude all’ottavo posto. Finisce così la prima gara del Mondiale di biathlon in corso di svolgimento ad Oslo, Norvegia. Prima gara, come da tradizione negli ultimi avvenimenti, è stata la staffetta mista che prevede quattro frazioni formate da due donne (6 km a testa) e due uomini (7.5 km a testa).

La cronaca. Dorothea Wierer parte benissimo, concentrata sugli sci e fantastica al poligono. Nella prima serie a terra usa solamente una ricarica, in piedi invece inanella una serie perfetta e dopo il secondo poligono davanti ha solo la Norvegia della Olsbu. Primo giro con grandi sorprese visto che la Russia con Shumilova è costretta a girare e la Francia con Bescond si salva in extremis nel secondo poligono utilizzando tutte e tre le ricariche. Dopo la prima frazione la classifica recita Stati Uniti, Norvegia, Ucraina, Germania e Italia (le ultime tre praticamente attaccate). Francia staccata di 35 secondi, Repubblica Ceca a 1:08 e Russia a 1:30.

La seconda frazione è il regno di Marie Dorin e Gabriela Soukalova: le prime due di Coppa del Mondo riportano Francia e Repubblica Ceca in lizza per le primissime posizioni e lo fanno sparando alla perfezione. La Dorin, partita con 35 secondi di ritardo dalla vetta, chiude la frazione a quattro decimi dalla testa della gara, ovvero dietro alla Norvegia di una scatenata Eckhoff sugli sci. Una positiva Hildebrand  piazza la Germania al primo posto. Dorin paga una caduta a metà terzo giro sennò sarebbe stata comodamente in testa. Karin Oberhofer fatica tanto nei due poligoni, ma riesce ad evitare il giro di penalità in entrambe le occasioni utilizzando bene le tre ricariche. Ovviamente tutto ciò implica un ritardo notevole sulle big, cambiando al nono posto con +1.16. Soukalova chiude quinta a +36 secondi, guadagnando nella sua frazione più di 30 secondi.

La terza frazione è nel segno dell’equilibrio: le quattro nazioni di testa sparano praticamente in maniera identica, con Semenov (Ucraina), Peiffer (Germania), J.Boe (Norvegia) e Fillon Maillet (Francia) che compiono il terzo giro praticamente uno accanto all’altro. Non bene Lukas Hofer al poligono, anche lui ha bisogno di cinque ricariche in totale per salvarsi dal giro di penalità, ma non riesce a rientrare tra i migliori, anzi chiude la sua frazione al nono posto a +1.35 dalla testa della gara.

L’ultima frazione è appassionante. Martin Fourcade, Tarjej Boe, Simon Schempp e Pidruchnyi iniziano uno accanto all’altro e sanno benissimo che si giocano le medaglie loro, ma uno rimarrà fuori. Molto più dietro c’è Shipulin (Russia), che però è tagliato fuori dalla corsa per il podio, per lui la massima ambizione è il quinto posto. Nel poligono a terra pasticcia oltremodo T. Boe che si stacca da una ventina di secondi dalla testa, occupata dall’Ucraina, ma solo per qualche secondo. Nel poligono decisivo Fourcade e Schempp sbagliano un solo bersaglio e danno vita ad un testa a testa straordinario, degno di un campionato del mondo. T. Boe con un grande secondo poligono si guadagna la medaglia di bronzo, ma la copertina è tutta per Martin Fourcade che prende l’unico titolo mancante, ovvero quello a squadre, la ventesima medaglia tra Mondiale e Olimpiade. Vince la Francia davanti ad una grande Germania e un grande Schempp. L’Italia con Windisch chiude all’ottavo posto con +1.55 con 15 errori complessivi al poligono. Troppi per la nazionale azzurra. Quarta l’Ucraina, quinta l’Austria, sesta lan Repubblica Ceca (campione uscente) e settima la Russia.

Domani giornata di riposo, sabato invece sarà il turno delle sprint, prima quella maschile alle 11:30, alle 14:30 invece la femminile. Entrambe diretta Eurosport.

Queste invece le dichiarazioni a caldo dei quattro azzurri. Dorothea Wierer:Oggi non mi sono sentita molto bene sugli sci, c’erano pezzi dove mi sentivo a mio agio e altri dove andavo meno. Mi sentivo rigida e con le gambe inchiodate. Al tiro abbastanza bene, ho avuto qualche problema recentemente e ho cambiato posizione”. Karin Oberhofer: “Troppi errori al poligono, prendo per buona la reazione che ho avuto quando ero spalle al muro e che mi ha permesso di non prendere il giro di penalità. Posso migliorare molto nelle prossime gare”. Lukas Hofer: “Al poligono mi sembrava di non avere sbagliato tanto che mi sono fermato perché non ci credevo. Non sono riuscito a tradurre al poligono la sicurezza che ho in questo periodo. Sugli sci mi sento bene la prima gara è sempre un terno al lotto”. Dominik Windisch: “Sono contento della mia gara in generale a parte il tiro a terra. A sensazione mi sembrava di avere fatto giusto. Devo analizzare cosa ho sbagliato. Sugli sci bene”.

Rivivi la gara con il nostro live al link qui sotto

http://www.sportface.it/sport-invernali/biathlon/biathlon-mondiale-di-oslo-staffetta-mista-al-via-live/8882

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