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“Mettendo per un attimo da parte l’aspetto politico, se ci fosse il problema Covid per le Olimpiadi di Tokyo a luglio ed agosto, sarebbe difficile da immaginare che questo non avrebbe un effetto anche sui successivi Giochi di Pechino, in programma appena cinque mesi dopo”. L’ex vicepresidente e attuale membro del Cio Dick Pound spaventa così tutti gli appassionati degli sport invernali e affronta il tema della stretta correlazione temporale tra le Olimpiadi estive di Tokyo 2020 spostate al 2021 e quelle invernali di Pechino 2022 che si disputeranno pochi mesi dopo e che, in caso di pandemia di coronavirus ancora in corso, salterebbero se dovessero essere annullati i Giochi giapponesi a luglio: “Le Olimpiadi cinesi certamente non saranno discusse nella prossima sessione del CIO in programma venerdì, nella quale principalmente si valuteranno rapporti e problematiche riguardo cosa fare con le Olimpiadi di Tokyo. Pechino al momento non è ancora sul tavolo e penso che sarebbe una cosa inutilmente complicata trattare l’argomento ora, perché semplicemente non sappiamo ancora nulla”.
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