Seconda settimana di gare dal Mondiale di St. Moritz di sci alpino che comincia con la combinata alpina al maschile. Si è conclusa da pochi minuti la prima manche, la discesa libera sulla pista Corviglia, che ha visto prendersi la testa della classifica Romed Baumann dell’Austria, davanti a Theaux, Cater e Dressen.
Partiamo immediatamente dalla sfida per la medaglia d’oro, che potrebbe essere limitata ad Alexis Pinturault e Marcel Hirscher. Il francese ha chiuso con il tempo di 1:40.71 a +1.46 dal vincitore della discesa di oggi, mentre peggio ha fatto l’austriaco, con 1:41.55, a 84 centesimi dal suo primo rivale. La differenza è tale da, probabilmente, lasciare Hirscher ancora favorito sebbene lo slalom sia composto da una sola manche. Sicuramente, ci sarà una sfida avvincente che lascia la seconda manche molto aperta e spettacolare.
Per quanto riguarda invece il risultato della discesa, come detto la vittoria è andata (e peraltro anche abbastanza nettamente rispetto a quasi tutti) a Baumann con 1:39.25 (che ieri sarebbe valso la medaglia di bronzo, in una discesa che lui non ha corso poiché perso il ballottaggio in squadra). Secondo posto l’ottimo Theaux con 12 centesimi di ritardo, mentre terzi sorprendentemente lo sloveno Martin Cater ed il tedesco Thomas Dressen a 32 centesimi. Di questi, Baumann in slalom non è lentissimo, ma probabilmente non sufficientemente veloce per contenere Pinturault e Hirscher. Theaux e Dressen hanno poche velleità a meno di sorpresissime, mentre occhio a Cater che in slalom non è, teoricamente, fermo.
Altri potenziali medaglie. Scalando la classifica, attenzione a Carlo Janka in 5a posizione a +0.68, Dominik Paris 8° a +0.69, Justin Murisier 13° a +1.18, Maxence Muzaton 14° a +1.19.
Gli azzurri. Come detto, Dominik Paris ha staccato il 8° tempo a +0.69 da Baumann, per una discesa solo discreta viste le potenzialità di Paris, che ha perso tanto nel tratto finale del tracciato. Male invece Peter Fill, che nonostante l’esperienza di 15 anni in Coppa del Mondo si fa sorprendere, nuovamente, dalla curva che ieri gli ha tolto la medaglia e che oggi lo butta addirittura fuori dal tracciato, quando sciava per ottenere il podio della prima manche. Buona la prova di Mattia Casse, che chiude 11° a +0.95, prendendo quasi tutto il distacco nella parte finale e che finalmente dà buoni segnali in velocità (ma non ha speranze in combinata). Chiude infine a +3.16 Riccardo Tonetti, che purtroppo non è riuscito per poco a qualificarsi per la seconda manche (dove partono comunque tutti, ma c’è l’inversione dei primi 30), chiudendo a poco dalla 30a posizione.