Nella Lysgardsbakkene Ski Jumping Arena di Lillehammer, sono terminate poco fa le gare al maschile ed al femminile del salto con gli sci. Lara Malsiner al femminile ed Alessio Longo al maschile hanno rappresentato l’Italia. Purtroppo nelle retrovie il nostro saltatore azzurro, al contrario della bolzanina, protagonista di un ottimo risultato: è medaglia di bronzo per lei. Primo posto ad Ema Klinec ed argento alla russa Sofia Thikonova
La gara maschile ha purtroppo visto il nostro Alessio Longo finire troppo presto nelle retrovie della classifica. Con 67.8 punti nella prima manche ha già circa 50 punti di ritardo dal potenziale podio, che vede Bor Pavlovcic in testa, seguito da Marius Lindvik e Jonathan Siegel. La seconda manche ha poi confermato i risultati della prima: Bor Pavlovcic ha vinto la medaglia d’oro con 262.8 punti, davanti a Lindvik con 251.0 ed a Siegel con 236.0, che ha vinto il bronzo con 1.3 punti di vantaggio su Masamitsu Ito.
Passiamo alla gara femminile. La prima manche è cominciata con la slovena Ema Klinec, che col pettorale numero 1 si è presa la testa della gara senza più lasciarla: un salto di 95.0 metri, leggermente più corto delle avversarie che la seguono in classifica, ha però pagato molto di più nello stile votato dai giudici, per un totale di 124.5 punti, senza penalità per il vento. Seconda piazza per Sofia Tikhonova, la russa scesa col quarto pettorale: per lei il salto più lungo con 97.0 metri, ma giudici sono stati meno clementi che con la slovena; una leggera penalità per il vento la porta a 123.0 punti. Terzo posto per la nostra Lara Malsiner: 95.5 metri e punteggio giudici in linea con la russa, ma ben 6.7 punti di penalità per il vento, che la portano a 116.3. Uniche in scia al trio in testa sono la tedesca Agnes Reisch, con 112.2 punti, e l’austriaca Julia Huber, con 104.8.
La seconda manche, fortunatamente, non rimescola troppo le carte in tavola ed il podio e quindi la medaglia per la Malsiner sono confermati. Dietro di lei, la Reisch e la Huber non compiono salti eccelsi ed il loro punteggio lascia già presagire la medaglia. Lara, che ha saltato appena dopo, segna il secondo miglior salto della manche e con 94.5m guadagna 115.3 punti per un totale di 231.6. Peggio di lei fa la russa Tikhonova, che sfrutta però il vantaggio della prima manche per chiudere a 237.6 punti. La slovena Klinec non si fa intimorire e segna ancora la migliore prestazione di manche: 96.0 metri per 124.8 punti le consegnano l’oro con 249.3, a cui seguono l’argento russo ed il quinto bronzo italiano dell’evento, settima medaglia in totale.
Qui sotto trovate l’intervista esclusiva di Sportface.it, che avevamo fatto a Lara Malsiner prima che volasse a Lillehammer.
https://www.sportface.it/lillehammer-2016/lillehammer-2016-lara-malsiner-unolimpiade-fa-combattere-ancor-di-piu/4649