Nella pista di Hafjell si è consumato oggi il terzo atto dello sci alpino maschile per le Olimpiadi Giovanili di Lillehammer. Come nelle precedenti occasioni a domare gli avversari è stato lo statunitense River Radamus, che quest’oggi ha sfruttato le controprestazioni dei suoi acerrimi rivali di questi giorni: l’azzurro Pietro Canzio, che dopo un ottimo secondo posto nella prima manche è caduto quasi subito nella seconda; l’austriaco Manuel Traninger, che non si è ripetuto sui livelli degli scorsi giorni finendo fuori dal podio.
La gara comunque dalla prima manche sembrava nuovamente configurare la sfida a 3 tra Radamus, il nostro Pietro Canzio (a 53 centesimi dall’americano) e l’austriaco Manuel Traninger, con quest’ultimo attardato in quinta posizione a + 1.82 e già quasi fuori dal gioco medaglie. Terzo posto e sorpresa di giornata il giapponese Yohei Koyama, ultimo sotto il secondo di ritardo (+0.84). Sfortunata la prova di Michael Tedde, solo 13° nonostante una buona prima parte in cui aveva messo a segno il 6° intertempo. Come detto nella seconda run l’americano si è visto via via farsi da parte i principali concorrenti, lasciando a ben 1.07 Koyama, che si è ripetuto nella seconda col quarto tempo di manche, e il tedesco Anton Grammel (+ 1.49) che ha preceduto sul gradino più basso del podio Manuel Traninger di soli 6 centesimi. Dopo la dipartita di Canzio, migliore azzurro, e anche unico al traguardo, è risultato Tedde, 11° e non sui suoi migliori livelli anche nella seconda manche.
Domattina sarà il turno delle donne, con lo slalom speciale, terzultima prova per quanto riguarda lo sci alpino.