Il Giappone potrebbe rinunciare alla candidatura per le Olimpiadi invernali del 2030 e posticipare la corsa all’organizzazione dei Giochi di quattro anni, al 2034. Il motivo sta nello scandalo di corruzione per i Giochi di Tokyo 2020, che ha rappresentato in questi mesi una battuta d’arresto per la promozione della candidatura. Il presidente del Comitato olimpico giapponese, Yasuhiro Yamashita, ha detto ai giornalisti che sarebbe “difficile andare avanti senza l’appoggio della popolazione”. Al momento, stando ai sondaggi dell’agenzia di stampa Jiji, la maggioranza degli elettori si sarebbe detta contraria alla candidatura di Sapporo. Eppure la città può sperare ancora. Sono previsti infatti dei colloqui tra il numero 1 dello sport nipponico e il sindaco di Sapporo Katsuhiro Akimoto, che domenica scorsa è stato rieletto a scapito di due candidati anti-olimpici.