Ad Aberdeen è tutto pronto per l’avvio della quarantottesima edizione dei Campionati Europei di Curling. E l’Italia punta ad essere protagonista sia con la squadra maschile che con quella femminile dopo gli ottimi recenti risultati nel Grand Slam in Canada. La manifestazione prenderà il via sabato 18 novembre per concludersi sette giorni dopo. Gli uomini puntano al miglior risultato di semore, dopo essersi fermati quattro volte alla medaglia di bronzo. Le donne provano a raggiungere una medaglia che manca dal 2017.
Il team maschile, composto Joël Retornaz (Fiamme Oro), Amos Mosaner (Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Fiamme Oro) e Mattia Giovanella (Fiamme Gialle), nelle ultime settimane vincitore sia del Tour Challenge che del National, si candida – sotto la guida del coach Ryan Fry – ad essere uno dei favoriti per il gradino più alto del podio. L’esordio è atteso per sabato 18 alle 15:30 contro l’Olanda.
Al riguardo, il Direttore Tecnico Claudio Pescia non ha voluto nascondersi. “L’obiettivo degli uomini è di qualificarsi alla Finale. Dobbiamo abituarci a puntare in alto in tutte le competizioni internazionali, in maniera tale da maturare un’esperienza in termini di approccio che possa tornare utile in vista dei Giochi olimpici invernali del 2026. Il tutto, ovviamente, mantenendo i piedi per terra e senza perdere umiltà. Dopo un percorso spettacolare, come quello effettuato in Canada, bisogna mettere in conto di incappare in qualche sorpresa negativa. Speriamo di trovare condizioni di ghiaccio ottime per sfruttare al meglio le nostre qualità e punti di forza”.
La squadra femminile, formata da Stefania Constantini (Fiamme Oro), Marta Lo Deserto (Fiamme Gialle), Giulia Zardini Lacedelli (C.C. Dolomiti), Angela Romei (Fiamme Gialle) ed Elena Antonia Mathis (C.C. Dolomiti) – seguite dall’allenatrice Violetta Caldart – è reduce dai quarti di finale raggiunti in ambedue gli Slam disputati in terra canadese ed esordirirà sabato alle 10:00 contro la Germania.
“L’obiettivo delle ragazze è di andare a medaglia” – ha detto sempre il D.T. Claudio Pescia – “Lo scorso anno chiusero quarte e fu una sorpresa, ma da allora la squadra è maturata parecchio, soprattutto nelle ultime settimane, grazie alla lunga trasferta in Canada, nella quale è stata fatta tanta esperienza. Allo scopo di raggiungere quanto prefissato bisognerà essere molto solide sin dal round robin, senza prendere sottogamba alcuna avversaria, per quanto sulla carta possa essere inferiore”.