
Sebastiano Arman, Italia curling - Foto Stephen Fisher/WCF
Riscatto immediato per l’Italia, che nella seconda partita dei mondiali di curling maschile travolgono la Corea del Sud per 9-2. Una partita a senso unico, quella andata in scena nella seconda giornata della rassegna iridata a Moose Jaw, in Canada, che va a compensare la sconfitta all’esordio contro gli Stati Uniti. La squadra azzurra, composta da Sebastiano Arman, Mattia Giovanella, Amos Mosaner e Joel Retornaz, con Giacomo Colli nel ruolo di alternate, non lascia scampo alla formazione orientale, chiudendo i conti dopo appena sei end. Sicuramente un bel modo per riprendere il cammino dopo l’inciampo iniziale, con l’obiettivo di replicare i bei risultati ottenuti nelle passate edizioni.
Curling Mondiali maschili 2025: la cronaca di Italia-Corea del Sud
Partono benissimo gli azzurri, che riescono a fare il proprio gioco portando diverse stone nella casa proteggendole al meglio. Pronti-via e i punti italiani nel primo end sono ben tre. La Corea fa quello che può ma, nel secondo end, non riesce ad andare oltre l’unico punto. Quando ha il martello in mano, invece, l’Italia vola e si porta sempre a casa qualcosa in più per rendere ancora più cospicuo il vantaggio. Nel terzo end, infatti, Retornaz ha tutto lo spazio per piazzare una stone quasi al centro certificando altri due punti per il Tricolore: 5-1.
A questo punto, il risultato è già ampiamente in cassaforte: capitan Hyojun Kim realizza un altro punto dei coreani, ma non basta. Dal 5-2, infatti, l’Italia fa quello che vuole realizzando altri due punti sia nel quinto che nel sesto end. 9-2 e la Corea sventola bandiera bianca con larghissimo anticipo sulla naturale conclusione della partita. Una partita oggettivamente “facile” per l’Italia, brava a ritrovare da subito il bandolo della matassa dopo lo scivolone iniziale. Ora, chiaramente, servirà confermare questo bel successo nelle prossime partite.
La classifica aggiornata
Ecco la classifica aggiornata, ricordando che sono le prime sei andare ai playoff.
1. Canada (2V, oP)
2. Cina (1V, oP)
2. Repubblica Ceca (1V, oP)
2. Scozia (1V, oP)
2. Svizzera (1V, oP)
2. Stati Uniti (1V, oP)
7. Italia (1V, 1P)
8. Austria (0V, 1P)
8. Germania (0V, 1P)
8. Giappone (0V, 1P)
8. Norvegia (0V, 1P)
8. Svezia (0V, 1P)
13. Corea del Sud (0V, 2P)
Il calendario dell’Italia
Lunedì 31 marzo
Ore 03:00 – Italia-Cina
Ore 17:00 – Italia-Repubblica Ceca
Martedì 1 aprile
Ore 03:00 – Italia-Norvegia
Ore 22:00 – Italia-Scozia
Mercoledì 2 aprile
Ore 03:00 – Italia-Canada
Ore 17:00 – Italia-Austria
Giovedì 3 aprile
Ore 17:00 – Italia-Svizzera
Ore 22:00 – Italia-Germania
Venerdì 4 aprile
Ore 17:00 – Italia-Svezia
Ore 22:00 – Italia-Giappone