L’Italia batte la Corea del Sud 10-9 e aggancia la Svizzera al secondo posto della classifica dei Mondiali femminili di curling, in corso di svolgimento a Sydney (Nuova Scozia, Canada). Si tratta della sesta vittoria su sette per Stefania Constantini (Fiamme Oro), Elena Antonia Mathis (C.C. Dolomiti), Angela Romei (Fiamme Gialle) e Giulia Zardini Lacedelli (C.C. Dolomiti), che consolidano una posizione nei piani alti, alle spalle solamente dell’imbattuto Canada (7-0) e davanti ad una Corea che prima dell’incrocio diretto aveva accumulato lo stesso rendimento delle azzurre. C’è margine per guardare con fiducia ai prossimi impegni. Nella fase di round robin infatti le prime due classificate accederanno direttamente alle semifinali, mentre le formazioni piazzate tra il terzo e il sesto posto disputeranno il playoff con in palio gli ultimi pass per la fase a eliminazione diretta. Alle 18:00 è in programma l’incrocio con la Danimarca.
La partenza delle italiane è ottima. Constantini e compagne nel secondo end sfruttano subito una chance da tre stone a punto e salgono sul 3-0. La reazione delle coreane però è immediata e vede le asiatiche ridurre le distanze sul 3-2, per poi restare in scia delle azzurre. Dopo cinque end l’Italia conduce sul punteggio per 5-4, ma successivamente trova due nuovi punti che portano il parziale sul +3. La possibile svolta negativa del match per Constantini e compagne si presenta nel settimo end. La Corea può andare per i 4 punti e non perdona (7-8). Come dimostrato in passato però, quest’Italia sa reagire: risale di due punti e ne concede uno nel penultimo end. La decima ripresa, in situazione di parità , è decisiva e sono le azzurre a portarla a casa con la stone del definitivo 10-9. Alle 18:00 il confronto con la Danimarca.