“Constantini e Mosaner insieme sul ghiaccio a Milano-Cortina? Nelle prime due stagioni dopo Pechino, la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (FISG) ha scelto con criterio e programmazione di concentrare l’attenzione sulla crescita delle Nazionali maschile e femminile e in questo senso il ruolo sia di Amos che di Stefania è stato cruciale nel valorizzare lo sviluppo delle rispettive squadre. Ad un anno dalle Olimpiadi il doppio misto torna tra le priorità e l’ottima notizia per il movimento è che Constantini e Mosaner hanno dato piena disponibilità ad affrontare questo percorso insieme”. Questo l’annuncio di Marco Mariani, direttore tecnico delle Nazionali italiane di curling, in vista dei Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026. Tra una settimana (6 febbraio) inizierà il conto alla rovescia di 365 giorni per l’inizio delle Olimpiadi. Mariani ha affermato che la coppia che ha portato lo storico oro a Pechino 2022 sarebbe disposta a riunirsi per i Giochi casalinghi. “Ho chiesto la disponibilità ai ragazzi e, nel pieno rispetto dei piani condivisi con la FiSG, ho ricevuto da entrambi totale collaborazione per affrontare il percorso di avvicinamento a Milano Cortina. La scelta degli atleti, sia ai Mondiali che alle Olimpiadi così come in ogni altra manifestazione, compete al direttore tecnico e allo staff federale, fare nomi adesso non ha alcun senso. Quello che conta, dal mio punto di vista, è ricevere l’adesione e la disponibilità da tutti i miei atleti così da poter fare le scelte migliori nell’interesse dell’Italia. Poter contare anche su Constantini e Mosaner, in quest’ottica, deve essere per tutti un’ottima notizia“, ha proseguito Mariani.
Constantini e Mosaner hanno portato in Italia il titolo di campione olimpico in uno sport che prima di oggi non aveva mai portato podi a cinque cerchi al Bel Paese e che nelle precedenti apparizioni (con la squadra maschile a Torino 2006 e a PyeongChang 2018, col quartello femminile nell’edizione casalinga) non ci aveva mai regalato nemmeno una qualificazione alla fase a eliminazione diretta. La coppia formata dal 26enne della Val di Cembro e dalla 22enne di Cortina d’Ampezzo ha interpretato un torneo semplicemente surreale sul ghiaccio del National Aquatics Centre e si è resa protagonista di un magistrale percorso netto sin dal round robin, chiuso con 9 vittorie su 9 partite, Svezia sconfitta in semifinale e vittoria contro la Norvegia in finale.
Stefania Constantini è nata a Pieve di Cadore il 15 aprile del 1999. Stefania ha due fratelli e ha iniziato con il curling quando aveva 8 anni prendendo spunto da una amica più grande e in famiglia il papà era un hockeista, proprio come il suo attuale compagno cui cui è legata da 7 anni. E’ una grande amante della natura. Dopo il diploma in ragioneria si è concessa un anno sabbatico. A livello sportivo, nel 2016 ha partecipato ai Giochi Olimpici giovanili a Lillehammer e nel 2017 ha ottenuto la medaglia di bronzo con la squadra femminile agli Europei di San Gallo, in Svizzera. Pechino 2022 rappresenta il suo esordio olimpico.
Amos Mosaner è nato il 12 marzo del 1995 a Trento. Amos ha sempre giocato a curling ma prima di arruolarsi nell’Aeronautica Militare nel 2017 lavorava in una azienda vinicola.In carriera ha già conquistato due bronzi agli Europei nel 2018 e nel 2021 e tre titoli giovanili – due ori agli Europei Juniores (2012 e 2013) e un argento alle Olimpiadi Giovanili di Innsbruck 2012.