
Stefania Constantini - Foto Stephen Fisher/WCF
Ancora poche ore al via dei Mondiali di doppio misto 2025 di curling, molto attesi in chiave Italia per il ritorno della coppia composta da Stefania Constantini ed Amos Mosaner. Anche i non appassionati, infatti, ricorderanno la splendida medaglia d’oro conquistata ai Giochi Olimpici di Pechino 2022 dai due atleti delle Fiamme Oro nel doppio misto, specialità inserita nel programma olimpico a partire dall’edizione di Pyeongchang 2018. La coppia azzurra ha sorpreso tutti regalando all’Italia la prima storica medaglia a cinque cerchi e facendo scoprire al Bel Paese uno sport fino a quel momento praticamente sconosciuto. Constantini e Mosaner torneranno a gareggiare insieme proprio ai Campionati Mondiali di Mixed Doubles, in programma dal 26 aprile al 3 maggio a Fredericton (Canada), con l’obiettivo di giocarsi qualcosa di importante, anche per risollevare una stagione fin qui poco brillante per i colori azzurri.
Constantini-Mosaner: il ritorno in coppia dopo tre anni
“Squadra vincente non si cambia“, si dice di solito. Eppure il curling italiano ha visto sciogliersi la coppia Constantini-Mosaner proprio dopo l’oro olimpico. Dopo aver portato l’Italia sul gradino più alto di una competizione di primo piano a livello internazionale (Giochi, Mondiali ed Europei) per la prima volta nella storia, la veneta e il trentino non hanno più giocato insieme. Per la verità, i due atleti delle Fiamme Oro avrebbero dovuto giocare anche il Mondiale di misto 2022, ma un infortunio fermò Amos (strappo al vasto intermediale del quadricipite sinistro). A quel punto Stefania partì per la rassegna iridata con Sebastiano Arman, con cui arrivò ad un passo dalla fase ad eliminazione diretta. Successivamente Mosaner ha iniziato a giocare con la fidanzata Alice Cobelli, mentre Constantini ha vinto il titolo tricolore e partecipato ai Mondiali 2023 con Arman e ai Mondiali 2024 con Francesco De Zanna.

Ora si ricompone la coppia d’oro, ma viene da chiedersi il perché di questa separazione di tre anni. Lo ha spiegato il direttore tecnico Marco Mariani in un’intervista rilasciata al sito federale pochi mesi fa: “Nelle prime due stagioni dopo Pechino, la FISG ha scelto con criterio e programmazione di concentrare l’attenzione sulla crescita delle Nazionali maschile e femminile e in questo senso il ruolo sia di Amos che di Stefania è stato cruciale nel valorizzare lo sviluppo delle rispettive squadre. Ad un anno dalle Olimpiadi il doppio misto torna tra le priorità e l’ottima notizia per il movimento è che Constantini e Mosaner hanno dato piena disponibilità ad affrontare questo percorso insieme“. La veneta e il trentino non hanno disputato insieme i recenti Campionati Italiani di Brunico, che “seguono logiche avviate ad inizio stagione“, come spiegato dal Dt azzurro, ma ora sono pronti a tornare sul ghiaccio insieme.
Una stagione complicata per l’Italia
Un risultato importante ai Mondiali di doppio misto in Canada permetterebbe all’Italia di chiudere con il sorriso una stagione non entusiasmante. Solo la squadra femminile, infatti, ha raggiunto i Playoff agli Europei di novembre, uscendo poi sconfitta con la Svizzera in semifinale e con la Scozia nella finale per il bronzo. Stefania Constantini, Giulia Zardini Lacedelli, Elena Mathis, Angela Romei e Marta Lo Deserto si sono invece fermate al round robin ai Mondiali di poche settimane fa. Stop al girone anche per la squadra maschile, sia nella rassegna iridata (decimo posto) che in quella continentale (sesta posizione).
Joel Retornaz, Amos Mosaner, Sebastiano Arman, Mattia Giovanella e Alberto Zisa non hanno trovato costanza nemmeno nel Grand Slam, dove nella passata stagione avevano trionfato in tre tappe. In questa stagione, al contrario, Retornaz e compagni si sono fermati alle semifinali e ai quarti rispettivamente al Canadian Open e al Kioti National, mentre non hanno raggiunto i Playoff nelle altre tre occasioni. Poco fruttuoso anche il Grand Slam femminile: Constantini e compagne sono uscite di scena ai quarti di finale al Tour Challenge e al Canadian Open e non hanno agguantato i Playoff nelle due tappe successive. Insomma, fin qui è stata una stagione di poche luci e tante ombre per l’Italia, che ora si affida alla ritrovata coppia Constantini-Mosaner per fare il pieno di entusiasmo in vista di Milano-Cortina 2026.