Italia e Svezia, seconda e terza della classe prima dell’ultimo turno del round robin, salutano l’Europeo maschile di curling. È il sorprendente responso delle quattro partite del pomeriggio a Lohja, in Finlandia. Niente da fare per gli azzurri che perdono 7-4 contro la Svizzera in una partita caratterizzata da molte imprecisioni. La nazionale italiana – composta da Joël Retornaz (Fiamme Oro), Amos Mosaner (Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Fiamme Oro), Mattia Giovanella (Fiamme Gialle) e Alberto Zisa (C.C. Dolomiti) – aveva il destino nelle proprie mani: con una vittoria sarebbe stata sicura delle final four, ma il ko porta il verdetto alla classifica avulsa. L’Italia chiude quindi al sesto posto, alle spalle della Svezia, l’altra grande delusa. Le semifinali vedranno la sfida tra Scozia (1°) e Svizzera (4°), mentre Norvegia (2°) e Germania (3°) daranno vita all’altro match.
L’Italia parte bene, anche se il primo end con un solo punto lascia qualche rimpianto. La Svizzera riesce a limitare i danni, ma si fa rubare la mano subito dopo a causa di una doppia bocciata sbagliata (2-0). La reazione di Schwarz e compagni però è immediata e si tramuta nei tre punti messi a referto nel terzo end. Una mano nulla nel quarto parziale fa respirare gli elvetici e aumenta la pressione sugli azzurri, che non riescono mai a trovare un end da due punti. L’equilibrio resiste fino al settimo periodo (4-4). A questo punto la rappresentativa capitanata da Yannick Schwaller si scatena: sale 5-4 e ruba due volte di fila la mano fino al definitivo 7-4. Retornaz con l’ultima stone non può fare miracoli.