Giulia Zardini Lacedelli - Foto FISG
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Inizia con una sconfitta il cammino dell’Italia del curling femminile agli Europei che prendono il via oggi in Svezia. All’Oestersund Arena le azzurre cedono nettamente alla Germania, che non sbaglia quasi nulla e si impone per 3-8 dopo nove end, rendendo l’ultimo nullo. Ko pesante perché Stefania Constantini, Camilla Gilberti, Angela Romei, Marta Lo Deserto e Giulia Zardini Lacedelli hanno commesso troppi errori e non sono mai state in controllo del match, con il terzo end che resta l’unico ben giocato dalle nostre, chiamate dunque a rifarsi nelle prossime sfide, a cominciare da quella contro la Turchia.
L’Italia parte col martello nel primo end, bisogna dunque soffrire. Un errore a testa per le due nazionali, poi però Lo Deserto va purtroppo nel pallone e sbaglia per due volte in modo pesante, così come Constantini e così ci sono due punti per la Germania che trova due stone in home. Nel secondo end le azzurre riescono a limitare i danni, bocciando una stone tedesca in home e rendendo nulla questa ripresa. Il terzo end è quello in cui si vede una buona Italia finalmente: Constantini si ritrova a dover tirare su un quadro della situazione fluido, non sbaglia e l’Italia pareggia i conti con due punti.
Nel quarto parziale le azzurre decidono di giocarla sulla difensiva e si giocano la carta della bocciata per fare mano nulla, purtroppo Constantini commette un errore molto pesante e la Germania fa due punti portandosi sul 2-4. La Germania ci dà una mano nel quinto end, quando avrebbe potuto darci un punto in modo controllato per avere la possibilità di tirare per ultima nella sesta ripresa, invece vanno per la bocciata e l’end è nullo. Si resta sul 2-4 e nel sesto end Lo Deserto apparecchia la tavola a Constantini, purtroppo non arrivano due punti ma solo uno per l’ottima giocata delle tedesche.
E’ il settimo end quello a noi fatale: Lo Deserto boccia una stone azzurra per errore, Constantini non riesce a compiere il miracolo e la Germania volta con tre pietre nella casa e il 3-7 a tre end dalla fine. Nell’ottavo end le tedesche riescono a limitare i danni e a concedere mano nulla, consce che l’Italia, seppur di mano nel nono end, avrebbe bisogno di un exploit. Che non arriva, anzi: un altro punto per le nostre avversarie e il 3-8 è irrecuperabile in un solo end, tanto da chiudere qui il discorso.
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Negli altri match di giornata, dominio Svizzera contro la Lettonia con un netto 10-2, mentre la Norvegia ha battuto l’Ungheria 10-4. Si arriva al decimo end tra Svezia e Danimarca e vincono le danesi 6-10, mentre le ragazze della Scozia hanno piegato la Turchia per 6-9.
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