Il grande curling internazionale si sposta in Canada in occasione del Co-op Canadian Open, quarta tappa stagionale del Grand Slam of Curling, il massimo circuito internazionale della disciplina riservato alle migliori 16 squadre del ranking mondiale. Non ci sarà però l’Italia femminile rappresentata dal Team Constantini. Dopo gli attacchi influenzali occorsi a Marta Lo Deserto e Giulia Zardini Lacedelli nel bel mezzo della Cortina Curling Cup, la squadra tricolore femminile ha dovuto dare forfait per la competizione in Canada. L’Italia è presente quindi con il team maschile composto da Joël Retornaz (Fiamme Oro), Amos Mosaner (Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Fiamme Oro) e Mattia Giovanella (Fiamme Gialle), reduce dalla tripletta nelle prime tappe di questa stagione. “Non finisce qui. Sicuramente ci divertiremo le nostre famiglie durante il Natale e le festività, poi scenderemo sul ghiaccio e saremo pronti per il prossimo evento a gennaio”, aveva detto Retornaz dopo la vittoria al WFG Masters a dicembre.
Gli azzurri dovranno vedersela prima contro il Team Craik (martedì alle 23.00, ora italiana). A seguire la sfida al Team Casper (giovedì alle ore 4 di notte, ora italiana), prima del confronto con il Team Dunstone (giovedì alle 20, ora italiana) e infine con il Team Koe (venerdì alle 16.30, ora italiana). C’è voglia di scrivere una pagina memorabile del curling mondiale. “L’obiettivo ambizioso è quello di provare a fare la storia conquistando quattro Slam consecutivi – spiega il d.t. azzurro Claudio Pescia ai canali della Fisg -. Nella fase di round robin ritroviamo squadre di primissimo livello con cui ci siamo già scontrati a più riprese e che rappresentano un banco di prova sempre difficile. Questo Slam sarà anche l’ultima manifestazione di altissimo livello in preparazione ai Mondiali e dunque va affrontata al massimo pure da questo punto di vista“.