Combinata nordica

Combinata nordica, Kostner: “Finora questa è la gara della mia vita”

Aaron Kostner
Aaron Kostner - Foto Pentaphoto

Aaron Kostner ha chiuso al tredicesimo posto la gara con trampolino lungo ai Mondiali 2019 di combinata nordica in corso di svolgimento a Seefeld, in Austria. L’atleta altoatesino, classe 1999, è stato il miglior italiano e ha espresso la sua soddisfazione ai microfoni della Fisi: “La gara della mia vita? Forse sì, finora. Sono riuscito a stare nel gruppo con atleti che hanno vinto in Coppa del mondo e ai Mondiali. Sono felicissimo. La settimana scorsa sono andato a punti per la prima volta in Coppa del mondo e oggi tredicesimo: ero concentrato a stare nel gruppo e a sciare bene, ci sono riuscito. Nel finale ho pagato un po’, sull’ultima salita avevo le gambe che scoppiavano e gli altri andavano forte. Spero ci siano altre gare per me, qui ho fatto benissimo”.

Soddisfatto anche Samuel Costa, che ha chiuso in diciottesima piazza: “Recuperare il più possibile era l’obiettivo. Ho corso a lungo da solo, c’era un po’ di vento e ho cercato di dare il massimo. Adesso spero di poter fare la team sprint dove vado sempre forte. Sul salto miglioro di gara in gara, devo concentrarmi e tirare fuori il massimo”.

Poteva andare meglio ad Alessandro Pittin, solita freccia sugli sci stretti ma autore di un brutto salto: “Non è andata come pensavo nel salto: ho trovato condizioni diverse dai giorni scorsi ed è stato rovinato dalla pioggia. È un po’ un’occasione buttata, quindi brucia, ma succede. Cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno, perché in allenamento ho fatto parecchi salti buoni e sicuramente c’è un miglioramento rispetto agli anni scorsi. Ci vuole pazienza, non sono uno che ama aspettare, ma a lungo non ho saltato bene, ci vuole tempo per tornare su e si sono visti già buoni risultati. Pensiamo positivo, mancano tre agre, la prossima sarà la team sprint e poi il trampolino piccolo che spero mi porti più fortuna. In questo momento c’è tanta rabbia, ma cercherò di utilizzarla al meglio per caricarmi. Ci vogliono un paio di ore, forse un giorno per cancellare la delusione, ma sono convinto che si trasformerà in voglia di rivincita per le prossime gare”.

Infine le parole di Raffaele Buzzi: “Sicuramente questa mattina è stata difficile, ho fatto fatica un po’ tutta la stagione sul trampolino grande, però sugli sci penso di essermi difeso bene e sono riuscito a recuperare parecchie posizioni. La condizione è buona, ora c’è da migliorare sul salto, perché finora è stata una stagione particolare, sul salto non ho mai avuto una buona condizione fisica, mentre nel fondo è sempre andata bene. Spero di poter fare un risultato diverso sul trampolino piccolo, dove sono riuscito a fare meglio durante tutto l’inverno, anche in allenamento”.

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