Si è concluso quest’oggi il fine settimana di Ramsau, dove è andata in scena la terza tappa della Coppa del mondo 2024/25 di combinata nordica. Nel complesso austriaco a trionfare nella Gundersen maschile è il tedesco Vinzenz Geiger, abile a recuperare sugli sci il ritardo accumulato nella parte di salto. Il 27enne di Oberstdorf è partito con il pettorale numero 15 nell’inseguimento, ma ha staccato tutti grazie ad un grande forcing nella seconda parte di gara, aggiudicandosi la terza vittoria stagionale. L’unico a reggere il colpo è stato il finlandese Ilkka Herola, ottimo fondista a sua volta e bruciato soltanto allo sprint da Geiger. Completa il podio sul terzo gradino un altro tedesco come Julian Schmid, bravi nell’ultima parte di gara a staccare il norvegese Jens Luras Oftebro, quarto alla fine davanti all’austriaco Stefan Rettenegger, vittima di una caduta che gli ha fatto perdere terreno.
Chiude soltanto al sesto posto il fuoriclasse Jarl Magnus Riiber che ha evidenziato però un problema fisico al traguardo. Il norvegese rimane però saldamente al comando della classifica generale con 595 punti e un margine di 50 lunghezze su Schmid. Terzo con 528 punti il vincitore odierno Geiger, poi un gap di oltre 100 punti prima di trovare tutti gli altri, con Oftebro e Lamparter sotto a quota 400. Per quanto riguarda gli azzurri, la prestazione si può considerare molto positiva, con due atleti in top30. Si tratta di Raffaele Buzzi, che chiude 24esimo e confeziona così uno dei migliori risultati di carriera in una gundersen. Bene anche Alessandro Pittin, al migliori risultato stagionale con il 28esimo posto; risultato che fa ben sperare per il campione friulano, bronzo olimpico a Vancouver 2010 e rientrato da poco alle gare. Aaron Kostner finisce 40esimo, chiudendo così la zona punti, mentre più indietro troviamo Jacopo Bortolas (50esimo) e Domenico Mariotti (52esimo).
Classifica finale
- V. Geiger (GER) 24:10.3
- I. Herola (FIN) + 1.0
- J. Schmid (GER) + 9.6
- J. L. Oftebro (NOR) + 16.1
- S. Rettenegger (AUT) + 24.5
- J. M. Riiber (NOR) + 42.3
- W. Tannheimer (GER) + 42.8
- M. Fritz (AUT) + 43.0
- J. Lamparter (AUT) + 43.4
- F. J. Rerlh (AUT) + 54.3
24. R. Buzzi + 2:04.5
28. A. Pittin + 2:17.1
40. A. Kostner + 3:21.3
50. J. Bortolas + 4:15.6
52. D. Mariotti + 4:18.5
L’Individual Compact se lo aggiudica Ida Marie Hagen
La Coppa del mondo femminile vedeva invece in programma l’Individual Compact, sempre a Ramsau. La vittoria è andata alla norvegese Ida Marie Hagen, che scrive così il suo nome sulla quarta gara consecutiva che le permette di allungare in classifica, dove è al comando a punteggio pieno. La fuoriclasse del 2000 scattava dal secondo posto a soli 6 secondi di distacco dalla giapponese Haruka Kasai, la migliore nel salto ma che non rappresenta un’insidia sugli sci; Hagen se n’è andata subito via, percorrendo in solitaria i 5 km del tracciato fino alla vittoria per dispersione. Secondo posto staccata di 28 secondi per la tedesca Nathalie Armsbruster, che si migliora così dopo il quarto posto nel salto. Sul terzo gradino del podio ancora Norvegia, con Gyda Westvold Hansen che recupera 7 posizioni e chiude terza. Medaglia di legno per la la tedesca Cindy Haasch, davanti a Kasai e alla slovena Ema Volavsek. Per quanto riguarda le azzurre, anche qui prova positiva. Chiude con un buon 15esimo posto Daniela Dejori, autrice di una bella rimonta dopo la 29esima posizione nel salto. Bene anche Veronica Gianmoena (20esima) e Greta Pinzani (23esima).
Classifica finale
- I. M. Hagen (NOR) 13:42.0
- N. Armbruster (GER) +28
- G. Westvold Hansen (NOR) +51
- C. Haasch (GER) +1:01
- H. Kasai (JPN) +1:03
- E. Volavsek (SLO) +1:06
- M. Leinan Lund (NOR) +1:16
- M. Korhonen (FIN) +1:24
- L. Brocard (FRA) +1:25
- J. Nowak (GER) +1:25
15. D. Dejori (ITA) +2:02
20. V. Gianmoena (ITA) +2:24
23. G. Pinzani (ITA) +2:34