Gli azzurri degli sport invernali provano a spegnere le polemiche innescate ieri dall’appena insediato governo austriaco, che ha parlato di doppio passaporto per gli atleti altoatesini. A farsi portabandiera delle opinioni degli sportivi italiani ci ha pensato Carolina Kostner. La pattinatrice ha spiegato: “L’Austria è una terra bellissima, ma io sono italiana e onorata di gareggiare per l’Italia”.
GLI AZZURRI SCHIERATI – Dello stesso tenore le parole di altri azzurri altoatesini, come Manuela Moelgg (“Faccio parte della nazionale italiana, non vedo perché dovrei cambiare”) e Innerhofer (“Mi sembrano discorsi inutili, escono sempre prima delle Olimpiadi. Ho da pensare ad altro,agli allenamenti e non alla politica”). Dorothea Wierer in linea con la presa di posizione decisa del presidente del Coni Malagò: “No, per me viva l’Italia: io mi sento al cento per cento italiana. Molti pensano che noi altoatesini non ci sentiamo italiani. Macché”.
LE PAROLE DELLA CAGNOTTO – Anche Tania Cagnotto, che è nata a Bolzano e che da alcuni mesi – dopo aver vinto tutto – si è ritirata dalle competizioni, ha voluto dire la propria: “Non parteciperei a un’Olimpiade da austriaca. Questo no, al massimo potrei accettare il doppio passaporto, ma se torno a gareggiare, lo farò sempre per l’Italia”.
