![Tommaso Giacomel](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/01/Tommaso-Giacomel-Antholz-2025-1024x683.jpg)
Tommaso Giacomel - Foto IPA
I Mondiali di biathlon 2025 di Lenzerheide si apprestano a prendere il via anche per quanto riguarda le gare individuali al maschile, con la sprint di domani sabato 15 febbraio (ore 15.05) ad aprire le danze. Dopo il successo odierno nella prova femminile di Justine Braisaz-Bouchet davanti a Franziska Preuss e Suvi Minkkinen, l’anello Roland Arena si prepara ad ospitare i 10 km della gara maschile, che vedrà al via ben 99 atleti. Il percorso non è dei più semplici, con un paio di salite nella prima parte che possono dare difficoltà; se si dovessero ripresentare le condizioni meteo di oggi, vento e neve sarebbero un ulteriore ostacolo per i biatleti, soprattutto al poligono.
![Tommaso Giacomel](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/01/Tommaso-Giacomel-Antholz-2025-1-1024x683.jpg)
Biathlon: gli azzurri in gara nella sprint maschile
Come nella sprint femminile, anche in quella maschile l’Italia si presenta al via da underdog ma con qualche chance. La punta di diamante del quartetto azzurro è senza dubbio Tommaso Giacomel, per il quale potrebbero aprirsi anche le porte del podio. Il trentino dovrà dimenticare in fretta la brutta prova nella staffetta mista di mercoledì e riprendere il fil rouge delle ultime uscite in Coppa del Mondo, dove è stato entusiasmante con tre podi e una vittoria tra Ruhpolding e Anterselva. Proprio tra le nevi di casa nell’ultima sprint disputata ha chiuso terzo, pur con due errori al poligono: la sensazione però è che questa volta serva fare di più al tiro per puntare a una medaglia.
Il primo italiano a partire sarà Didier Bionaz, che cerca conferme dopo la buona tappa di Anterselva (16esimo nella sprint e 23esimo nell’individuale con un netto miglioramento al poligono rispetto alle precedenti uscite). Il veterano della spedizione è Lukas Hofer, solido nella staffetta di due giorni fa e alla ricerca di un acuto che fin qui in stagione non è ancora arrivato. Torna a disputare una gara iridata a cinque anni di distanza dall’ultima volta infine Daniele Cappellari, quest’anno praticamente infallibile al tiro nelle sprint e che con un eventuale zero può entrare in zona punti, mentre rimane escluso dal quartetto Elia Zeni.
![Johannes Boe](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2024/03/Johannes-Boe-2024-7-1024x628.jpg)
I favoriti per le medaglie
Come successo nella gara femminile, anche lo sprint maschile si presta a tante sorprese; a conferma di ciò, basti pensare che le cinque gare stagionali di questo format hanno visto cinque vincitori diversi. Tra questi il più temibile è sicuramente Johannes Thingnes Boe: il fuoriclasse norvegese è all’ultima rassegna iridata dopo aver annunciato il ritiro a fine stagione un mese fa a Ruhpolding, e darà tutto per chiudere in bellezza una carriera straordinaria. Nella staffetta mista di mercoledì il nativo di Stryn ha fatto faville al tiro, trovando uno zero rapidissimo in piedi e confermando la solita supremazia sugli sci: se queste sono le premesse e riuscirà a replicarsi anche nella sprint sarà difficile togliergli la medaglia d’oro.
Promette grande battaglia però il connazionale Sturla Holm Laegreid, campione uscente della disciplina dopo l’oro della stagione passata a Nove Mesto. Il norvegese guida la classifica generale di Coppa del Mondo e sta disputando una stagione di livello elevatissimo, con almeno un podio in tutte le tappe tranne quella di Le Grand Bornand (otto totali con due vittorie). Sempre in casa Norvegia non si può sottovalutare il vecchio leone Tarjei Boe: anche lui come il fratello si ritirerà a fine stagione, e vuole salutare almeno con una medaglia. Dopo un inizio di stagione opaco che gli era costato anche l’esclusione dal sestetto norge di partenza nella sprint di Le Grand Bornand, ha risposto alla grande vincendo la mass start in quello stesso fine settimana; da lì in poi un crescendo continuo, con tre podi nel 2025 tra cui la vittoria nell’ultima sprint di Anterselva.
![Sturla Holm Laegreid](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2024/12/Sturla-Holm-Laegreid-2024-1024x628.jpg)
I possibili outsider
Non si possono escludere in partenza anche altri due norvegesi come Martin Uldal (vincitore della sprint di Le Grand Bornand) e Vebjoern Soerum, mentre l’ultimo dei sei norge in gara, Endre Stroemsheim, appare lontano dalla sua condizione migliore. Si giocheranno le proprie carte anche i francesi, Eric Perrot ed Emilien Jacquelin su tutti: il primo ha già sfoderato una grande prova a Lenzerheide in staffetta con lo zero e un’ottima parte sciata, mentre il secondo ha vinto quest’anno nella sprint di Kontiolahti. Temibili sempre in casa Francia anche Fabien Claude (due volte sul podio questa stagione nelle sprint) e Quentin Fillon Maillet, che a Oberhof ha illuminato con la sua rapidità di rilascio colpi vincendo la sprint.
Non è in formissima ma rimane pericoloso in questo format lo svedese Sebastian Samuelsson, al pari del connazionale Martin Ponsiluoma, bene mercoledì nella staffetta e già oro mondiale a Pokljuka 2021; per il classe ’95 di Östersund sono fondamentali le percentuali al tiro, soprattutto a terra: con massimo due errori potrebbe essere comunque in corsa per le prime posizioni date le sue abilità sugli sci. Da non sottovalutare infine ci sono una serie di tiratori esperti e capaci dell’exploit: il lettone Andrejs Rastorgujevs, l’ucraino Dmytro Pidruchnyi, lo sloveno Jakov Fak, tutti e tre già saliti sul podio mondiale negli scorsi anni, e il tedesco Philipp Nawrath, bronzo mercoledì nella staffetta e autore di una solida terza frazione.