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Podio - Foto PETTER ARVIDSON/Bildbyran/Sipa USA
Niente bis per Franziska Preuss nell’individuale ai Mondiali di biathlon in corso a Lenzerheide. La tedesca sbaglia nell’ultima serie in piedi e consegna l’oro di specialità a Julia Simon, che un anno dopo i quattro successi iridati di Nove Mesto, torna sul gradino più alto dl podio nella competizione. Lo fa migliorandosi, prendendosi la vittoria in una di quelle sole due gare che non era riuscita a conquistare un anno fa in Repubblica Ceca. Decima medaglia mondiale in carriera per la 29enne transalpina, la settima d’oro in una carriera costellata dai successi.
Terzo posto per un’altra delle favorite della vigilia, ovvero la connazionale Lou Jeanmonnot che ha chiuso con 39″ di ritardo e dietro anche alla sorprendente svedesee Halvarsson, medaglia d’argento al traguardo. Chiudono la top-5 Minkkinen e Dzhima, poi in top-10 anche Elvira Oeberg, Tomingas, Kirkeeidee, Braisaz-Bouchet e Preuss. Samuela Comola, 15esima, è la migliore delle italiane; 21esima posizione per Hannah Auchentaller; 27esima Michela Carrara, che prima dell’ultimo poligono era in corsa per le medaglie. Più nelle retrovie Trabucchi.
Braisaz, Simon e Preuss fanno subito la differenza
Favorite della vigilia che partono quasi tutte con un poligono perfetto: Justine Braisaz-Bouchet e Julia Simon guidano la classifica dopo la prima serie a terra, con Franziska Preuss all loro inseguimento. Partono bene anche Hannah Auchentaller e soprattutto una Michela Carrara in formissima, entrambe con una sessione senza errori.
Le due francesi e Preuss proseguono in quella che pare una gara diversa rispetto a quella delle altre atlete, dominando anche il secondo giro deel circuito. Ancora Braisaz al comando, sempre con zero errori e con 8″ su Simon e 18″ su Preuss. La più vicina al trio davanti è Eliva Oeberg, che però accumula ben 32″ nonostante zero errori al tiro. Arrivano invece le prime incertezze per le azzurre, con Carrara che però va molto bene sugli sci e a metà gara mantiene una posizione in top-15 nonostante il primo bersaglio mancato della sua prova. Un errore anche per Comola, Auchentaller e Trabucchi, decisamente però più lente rispetto alla compagna di squadra.
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Ella Halvarsson of Sweden celebrates after competing in women’s 15 km individual during the IBU Biathlon World Championships on February 18, 2025 in Lenzerheide.
2025 Biathlon World Championships, Day 7, Women’s 15 km Individu, Lenzerheide, Switzerland – 18 Feb 2025
Simon sbaglia meno delle altre
La gara cambia nel secondo poligono a terra, perché Justine Braisaz sbaglia due volte e compromette di fatto la sua corsa alle medaglie per quest’oggi. Julia Simon e Franziska Preuss continuano invece senza errori, ma la transalpina guadagna sempre qualcosina e porta il vantaggio a 19″. Michela Carrara continua a stupire e trova un altro poligono perfetto a terra, ritrovando la top-10 virtuale. Recupera anche Samuela Comola, che si avvicina alle prime 20 dopo un giro positivo.
Simon nell’ultimo poligono trova il primo errore, permettendo così a Preuss di giocarsi la vittoria. La tedesca, però, in condizioni di vento forte, sbaglia due volte e dice anche lei addio al podio. Lo stesso vale per Michela Carrara, che va all-in e di errori ne commette addirittura tre. A togliere la vittoria alla francese ci può pensare soltanto Eliva Oeberg, ma l’ultima serie è fatale anche per la svedese, che però può feesteggiare la medaglia d’argento della connazionale Halvarsson, bravissima a chiudere senza errori arrivando al traguardo tra Simon e Jeanmonnot, che si prende invece il bronzo.
La classifica finale
1. J. Simon (FRA) 41:27.7
2. E. Halvarsson (SWE) +37.8
3. L. Jeanmonnot (FRA) +39.2
4. S. Minkkinen (FRA) +1:15.3
5. Y. Dzhima (UKR) +1:23.8
6. E. Oeberg (SWE) +1:29.8
7. T. Tomingas (EST) +1.44.8
8. M. Kirkeeidee (NOR) +1:46.7
9. J. Braisaz-Bouchet (FRA) +1:52.9
10. F. Preuss (GER) +1:53.3
15. S. Comola (ITA) +2:38.0
21. H. Auchentaller (ITA) +3:13.9
27. M. Carrara (ITA) +3.35.3
50. M. Trabucchi (ITA) +5:28.5
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Le pagelle
Julia Simon 9 – Aveva dominato i Mondiali di Nove Mesto prendendosi quattro ori, ma mancandolo nell’individuale dove si dovette accontentare del bronzo. Ecco, ora ha anche quello.
Halvarsson 8 – La sorpresa di giornata. Non solo una gara di estrema precisione al tiro, ma anche una prestazione sugli sci di alto livello che le regalano il podio iridato.
Minkkinen 7 – Prosegue la grande stagione della finlandese, che non rieesce a trovare il podio, ma raggiunge comunque una quarta posizione di assoluto valore.
Comola 7 – Un solo errore un bel piazzamento in top-20 per l’azzurra all’esordio mondiale. Positiva così come Hannah Auchentaller. In assenza di Wierer e ovviamente della lungodegente Vittozzi, l’Italia si comporta bene.
Carrara 6 – Un Mondiale fin qui ottimo da parte dell’azzurra, che per larghi tratti di quest’individuale ci ha fatto sognare. Arriva all’ultimo poligono con la seria chance di potersi giocare una medaglia e va all-in, ma purtroppo non lo trova. E qualche rimpianto ovviamente c’è.