Tommaso Giacomel entra nella storia del biathlon azzurro e lo fa in casa, per concludere in bellezza la tappa di Anterselva. Il 24enne trentino è infatti il primo italiano in campo maschile a centrare tre podi consecutivi a livello individuale in Coppa del Mondo. Dopo il successo nella mass start di Ruhpolding domenica scorsa e il terzo posto nella sprint di giovedì, per ‘Tommy’ è arrivata un nuovo piazzamento in top-3 nell’inseguimento odierno. Una vera e propria lotta di altissimo livello contro due mostri sacri come Laegreid e Tarjei Boe, che alla fine anche quest’oggi hanno preceduto il biathleta azzurro.
LA LOTTA CON LAEGREID E T.BOE
Gara all’insegna dell’equilibrio, in cui Giacomel è riuscito a rimanere in piena lotta con i suoi due avversari nonostante un errore nella seconda sessione di tiro contro lo zero trovato dai norvegesi. Alla fine la differenza viene fatta nell’ultimo poligono in piedi, in cui Laegreid è l’unico a mantenere la perfezione, andando così verso il secondo successo di questa stagione. Giacomel esce dal suo giro di penalità con circa cinque secondi da amministrare nei confronti di Tarjei Boee, che però nei chilometri finali riesce a fare la differenza sugli sci, andandosi a prendere la seconda posizione.
LA GARA DEGLI ALTRI AZZURRI
Gara difficile per gli altri azzurri in gara, tutti abbastanza imprecisi. Didier Bionaz chiude in 23esima posizione con un ritardo di più di due minuti e mezzo dal vincitore, mentre Lukas Hofer riesce a chiudere ventinovesimo. Poi Cappellari è trentaduesimo e Zeni chiude il quadro in quarantaduesima piazza.
ITALIA 5^ NELLA STAFFETTA DONNE, VINCE LA SVEZIA
In mattinata il quartetto azzurro composto da Hannah Auchentaller, Dorothea Wierer, Samuela Comola e Michela Carrara aveva chiuso al quinto poosto nella staffetta femminile che aveva aperto la giornata. Ottime le prestazioni di Hannah Auchentaller e Samuela Comola, mentre diversi errori al tiro sono arrivati prima da Dorothea Wierer e poi da Michela Carrara in ultima frazione. AAzzurre che quindi non sono mai state realmente in lotta per il podio, che alla fine ha premiato la Svezia sulla Norvegia anche grazie a un finale caotico.
Con Hanna Oeberg e Ingrid Tandrevold in lotta, la svedese ha involontariamente fatto cadere l’avversaria con il suo bastoncino, vedendosi così spalancare le porte verso la vittoria per la sua Nazionale. La giuria ha visionato il filmato e deciso che l’azione non era punibile, lasciando il successo al quartetto svedese. Sul podio, oltre all’altra squadra scandinava, anche laa Francia di Richard, Jeanmonnot, Michelon e Simon, mentre ai piedi del podio si è fermata la Svizzera.