Wolfgang Pichler si trova attualmente in coma farmacologico presso l’ospedale di Traunstein. Secondo quanto riportato da Bild e poi confermato dalla famiglia, l’ex allenatore della Nazionale svedese di biathlon ha avuto un arresto cardiaco mentre era in bicicletta a Ruhpolding, in Germania. Il fratello Claus Pichler ha riferito all’agenzia Deutsche Presse che si può essere cautamente ottimisti, grazie al pronto intervento avvenuto sul posto, dove Pichler è stato subito rianimato. La preoccupazione che però rimane per una delle figure più rinomate nel mondo del biathlon, in particolare in Svezia, dove Pichler collabora tutt’ora con la federazione.
“È un annuncio shock per me” ammette Michael Greis all’Expressen, “perché ho sempre avuto un ottimo rapporto con lui e uno scambio vivace di opinioni. È un combattente per natura e spero si riprenda presto. Sarò a Ruhpolding la prossima settimana e proverò a fargli visita in ospedale“. Pichler è noto, oltre che per la personalità dirompente, per i numerosi successi ottenuti sia con la Nazionale svedese (con cui a lavorato per 19 anni) sia con quella russa (2011-2014): si tratta di un totale di 37 medaglie tra Olimpiadi e Mondiali. Il suo nome è legato anche ai trionfi di Magdalena Forsberg, vincitrice di sei Coppe del Mondo consecutive, oltre alle recenti medaglie di Hanna Oberg e Sebastian Samuelsson ai Giochi di Pyeongchang 2018.