La scintilla che può cambiare la stagione azzurra potenzialmente è grande quanto il sorriso di Tommaso Giacomel al traguardo della Mass Start di Ruhpolding, dove l’Italia del biathlon si è goduta due prime volte: la prima vittoria in carriera sul massimo circuito del 24enne di Vipiteno e il primo podio stagionale di un movimento che stava vivendo un periodo difficile, acuito dalla notizia del forfait per l’intera stagione di Lisa Vittozzi. Può essere questo il miglior modo per sbloccare una stagione e dare un segnale di fiducia anche sul piano del morale, come dimostra l’ottima gara di Dorothea Wierer, che poco dopo ha sfiorato il podio nella Mass Start femminile, chiudendo al quarto posto.
Gli occhi ora saranno puntati proprio su Wierer. E non potrebbe essere altrimenti perché la prossima sarà la tappa di Anterselva che da giovedì 23 a domenica 26 gennaio farà da teatro agli ultimi appuntamenti del circuito prima della rassegna iridata di Lenzerheide (Svizzera), tra il 12 ed il 23 febbraio. Un vero e proprio test event sul tracciato che, tra poco meno di un anno, ospiterà le competizioni di biathlon ai Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026. Per lei sarà la sua penultima uscita in casa, prima del saluto finale a cinque cerchi. Nell’ultima Coppa del Mondo casalinga, Wierer cerca un podio che le manca, senza considerare le staffette miste, dal marzo 2023 quando ad Oestersund conquistò il sedicesimo trionfo individuale in carriera in Coppa del Mondo. Le sue statistiche stagionali al tiro parlano di un 95% a terra e di un 81% in piedi. Sopra le medie stagionali della scorsa annata per lo shooting prone (91%), ma sotto per la posizione in piedi (87%). Margine per fare meglio c’è. E la fine del digiuno azzurro sembra calzare a pennello con un’occasione che definire speciale è un eufemismo.
Appuntamento quindi per giovedì 23 gennaio. Nel sestetto femminile azzurro per Anterselva, oltre all’attesissima padrona di casa, figurano nell’elenco anche Hannah Auchentaller (per lei un 89.5% di media al poligono in stagione contro l’81.5% della scorsa stagione) e Rebecca Passler insieme a Samuela Comola, Michela Carrara e Martina Trabucchi. Rimane ai box Patrick Braunhofer nella formazione maschile, composta oltre che da Giacomel anche da Lukas Hofer, Didier Bionaz, Elia Zeni e Daniele Cappellari. Sono loro gli undici azzurri convocati dal direttore tecnico Klaus Höllrigl in vista della tappa che si aprirà con la sprint femminile, in programma giovedì alle 14:30, mentre quella maschile avrà luogo allo stesso orario nella giornata di venerdì 24 gennaio. Sabato 25 alle 13:00 scatterà l’inseguimento femminile. Nello stesso giorno, alle 14:55, la 4×7,5km maschile, bissata dalla staffetta maschile di domenica 26 gennaio (ore 12:05). Chiusura alle 14:45 con l’inseguimento maschile.