Dopo le ottime prestazioni italiane al maschile di ieri, comincia il programma femminile della tappa di Coppa del Mondo di biathlon ad Oberhof, dove oggi era in programma la classica sprint di apertura del weekend. La gara è stata vinta da una perfetta Gabriela Koukalova, che ringrazia gli errori di Dorin Habert e Makarainen. Bene Dorothea Wierer, 6a senza errori.
La sprint è una gara che si compone di tre giri di 2.5km ciascuno, intervallati da due poligoni, il primo da terra ed il secondo in piedi, che in caso di errore comportano un giro di penalità. Le condizioni di oggi: cielo variabile, -7°C l’aria e -6°C la neve, vento molto tranquillo, segnalato a 2km/h. Da segnalare l’assenza di Laura Dahlmeier (assieme a tante altre), per mere questioni di riposo, che quindi non potrà prendere il via nemmeno nell’inseguimento di domani. Ritorna alle gare dopo quasi due anni, invece, Darya Domracheva, dopo la maternità. Solo 4 le azzurre in gara: Wierer, Vittozzi, Sanfilippo e Runggaldier. Non ci sono Gontier, in Val Martello per la IBU Cup, e Oberhofer, che ha annunciato la maternità e la fine della sua stagione.
Primo poligono. Sono subito le big a fare la voce grossa sin dal primo poligono. Velocissima e senza errori passa in testa la Makarainen, con lo stesso tempo della francese Dorin Habert, anche lei con 5/5. Senza errori anche, in ordine di passaggio, Hammerschmidt, Akimova, Wierer, Koukalova e Aymonier, tutte in un fazzoletto di secondi. Bene senza errori anche l’altra azzurra Sanfilippo, 15esima, mentre si tolgono subito dalla gara Podchufarova, Dunklee e Vittozzi con ben 2 errori, come Hauser e Braisaz con 1 errori. La Runggaldier è poi passata poi 25a senza errori.
Secondo poligono. Come spesso accade le carte si mischiano poi definitivamente al poligono in piedi. La migliore sugli sci ed al tiro è la Koukalova, che qui passa in testa nettamente e non molla più la leadership. Con un rapido 5/5 è prima, con 16 secondi sulla Hammerschmidt (10/10) e sulla Dorin Habert (che però ha segnato 1 errore decisivo). Senza errori passa quarta a circa 18 secondi la Chevalier ed appena dietro una più che positiva Wierer a +24: senza errori e molto rapida al poligono, ma decisamente lenta sugli sci. Si suicida la Makarainen con 2 errori, ora a +30 secondi nonostante tutto, e passano dietro anche la Akimova (1 errore), la Hildebrand (1 errore), la Bescond (1 errore) e crollano Aymonier, Hauser e Braisaz con 2 errori. Brava la Sanfilippo a commettere un solo errore, passando vicina alla 20a posizione, mentre sbaglia ancora la Vittozzi (1 errore). Purtroppo, grave errore anche per la Runggaldier, che crolla attorno alla 30a posizione (poteva essere in top15).
Al traguardo. Come detto, al traguardo la migliore è proprio la Koukalova, che accelera ulteriormente nell’ultimo giro e si assicura la vittoria, importantissima vista l’assenza della Dahlmeier. Importanti risultati quindi anche per la Makarainen, un razzo sugli sci tale da recuperare posizioni e tempo e chiudere 2a a +21, e la Dorin Habert, 3a a +24. Seguono Chevalier 4a, Hammerschmidt 5a e la nostra Wierer 6a a +47, confermando le difficoltà sugli sci. Molto brava anche la Sanfilippo, che sugli sci nell’ultimo giro recupera posizioni e si piazza 16a a +1:28. Purtroppo 41a la Runggaldier, fuori dalla zona punti di 1 secondo, mentre 59a è arrivata la Vittozzi. Tutte le azzurre sono quindi qualificate all’inseguimento di domani.