Dopo la gara maschile di ieri, giornata di sprint al femminile a Nove Mesto, per la Coppa del Mondo di biathlon. Nella 7.5km a due poligoni, la vittoria è andata nelle mani di Tatiana Akimova, che a sorpresa ha battuto Anais Chevalier, con Dunklee al terzo posto. Al 7° posto si è piazzata un’ottima Dorothea Wierer.
Le condizioni meteo per la gara di oggi sono peggiori di quelle presenti ieri: freddo e tanta umidità permangono, ma oggi c’è anche il vento, a tratti a folate, che ha complicato e non poco il poligono ad alcune biathlete.
Primo poligono. Davvero molto pochi gli errori dal poligono a terra, alcuni dei quali arrivano peraltro da biathlete molto forti sugli sci, che quindi recuperano facilmente il tempo perso: errore per Makarainen e Aymonier, oltre che per Olsbu e Eckhoff. Tra tutti gli zero, la più veloce risulta essere, di ben 10 secondi, la Koukalova, sospinta dal pubblico di casa. Dietro di lei la Dahlmeier che guida un folto gruppo di atlete, tra cui un’ottima Wierer ed una pericolosa Chevalier. Zero errori anche per Sanfilippo e Vittozzi, 1 errore per Runggaldier e 2 per Gontier.
Secondo poligono. Come quasi sempre, la maggior parte degli errori arriva dal poligono in piedi, che sconvolge la classifica del primo poligono. 1 errore per Olsbu, Hauser, Dorin Habert, Aymonier e purtroppo anche per la nostra Wierer, arrivata velocissima al poligono di tiro. Addirittura 2 errori per la Dahlmeier e la Braisaz, mentre si autodistrugge la Koukalova: arrivata al poligono con un vantaggio clamoroso, manca 3 bersagli e dice addio alla gara. Chi passa senza errori sono Hildebrand, Vitkova, Bescond e soprattutto Akimova, Dunklee e Chevalier: è la francese a balzare alla guida la gara sulla sorprendente coppia bulgaro-statunitense di un paio di secondi. Wierer a 20 secondi con la Birkeland, attorno ai 30 secondi Dahmeier, Braisaz, Makarainen e Dorin Habert. A oltre 40 la Koukalova. Passa senza errori la Runggaldier, ne commette 1 la Sanfilippo mentre sono addirittura 2 quelli della Vittozzi. Gontier arriva a 4 in totale.
Al traguardo. Ed è proprio la Akimova a mettere il turbo nell’ultimo giro della gara, superando di pochi secondi la Dunklee, che ormai pregustava la vittoria. Completa il podio la solita Dahlmeier, che nell’ultimo giro ha fatto valere le sue grandi doti di sciatrice. Quarta la Makarainen e quinta la Braisaz, appena davanti ad una molto buona (e settima) Dorothea Wierer. A 50 secondi la Sanfilippo in top20, a +1:08 ed in top30 la Runggaldier ed a +1:32 ed a punti la Vittozzi.