
Tommaso Giacomel - Foto IPA
Tommaso Giacomel centra un altro fantastico podio nella sprint di Nove Mesto, il quarto nelle ultime cinque gare valide per la Coppa del Mondo 2024/25 di biathlon. L’azzurro, reduce dall’argento nell’individuale degli scorsi Mondiali di Lenzerheide, ha centrato anche oggi un secondo posto che non fa altro che confermare il suo status di big della disciplina. Contando inoltre anche la rassegna iridata, sono nove i piazzamenti a fiori (tra i primi 6) consecutivi per l’asso italiano. Giacomel ha messo in pista un secondo giro strepitoso sugli sci, che gli ha permesso di recuperare il terreno perso con l’unico errore commesso in precedenza nel poligono a terra.
Meglio di lui fa solo Emilien Jacquelin, che torna a ruggire dopo un lungo periodo di appannamento: il francese vince nettamente la gara con lo zero al tiro, tornando su un podio che a livello individuale gli mancava da inizio 2025 nella sprint di Oberhof. A consentirgli la vittoria è stata una prestazione balistica perfetta, che non è certo stata l’abitudine quest’anno: è solo il suo secondo zero stagionale dopo quello nella sprint vinta a Kontiolahti di inizio anno.
Completa il podio sul terzo gradino Johannes Thingnes Boe, che conferma il suo grande feeling con la Vysocina Arena (è il recordman di vittorie a Nove Mesto). Il fuoriclasse norvegese paga due errori nella sessione di tiro a terra, ma la solita stellare parte sciata, unita ad un secondo poligono rapidissimo, gli ha consentito di salire comunque sul podio. Boe guadagna terreno in classifica generale sul leader Sturla Holm Laegreid, il quale ha chiuso soltanto al 14esimo posto, facendo segnare il suo secondo peggior risultato stagionale in CdM.

Gli altri big e gli azzurri
Sfiora il podio Eric Perrot, che è quarto a meno di 2″ da Boe. Il francese, partito con il pettorale numero 1, ha comunque messo in pista una prova molto solida con un solo errore, dunque sarà molto insidioso nell’inseguimento. Chi potrebbe perdere terreno domenica è Endre Stroemsheim, quinto quest’oggi: i materiali del campione iridato di mass start infatti non sembrano essere all’altezza, come dimostrano i tanti secondi persi sugli sci nell’ultimo giro. Sesto posto per un buon Jesper Nelin, che trova lo zero e torna alla cerimonia floreale; alle sue spalle finisce il tandem francese Quentin Fillon Maillet ed Emilien Claude, mentre completano la top ten Campbell Wright e Niklas Hartweg.
Oltre alla delusione Laegreid, in casa norge prova negativa anche per Tarjei Boe, Vebjoern Soerum e Martin Uldal, tutti fuori dalla top ten. Per quanto riguarda gli altri azzurri, il grande podio di Giacomel risolleva una gara negativa del sestetto italiano, con nessun altro biatleta a punti. Patrick Braunhofer chiude 44esimo, e precede in fila Daniele Cappellari e Lukas Hofer, quest’ultimo protagonista di una gara molto sotto tono con tre errori. Ancora più indietro Didier Bionaz, 61esimo con 4 errori e fuori dall’inseguimento di domenica così come Elia Zeni, che malgrado un solo errore chiude lontanissimo.

Johannes Thingnes Bø of Norway celebrates after winning men’s 4 x 7,5 km relay during the IBU Biathlon World Championships on February 22, 2025 in Lenzerheide. 2025 Biathlon World Championships, Day 11, Men’s 4 x 7,5 km Rela, Lenzerheide, Switzerland – 22 Feb 2025
Biathlon: i risultati della sprint maschile di Nove Mesto
- JACQUELIN Emilien FRA 23:13.3
- GIACOMEL Tommaso ITA +19.8
- BOE Johannes Thingnes NOR +20.9
- PERROT Eric FRA +22.8
- STROEMSHEIM Endre NOR +27.0
- NELIN Jesper SWE +32.8
- FILLON MAILLET Quentin FRA +33.6
- CLAUDE Emilien FRA +37.0
- WRIGHT Campbell USA +38.7
- HARTWEG Niklas SUI +40.6
44. BRAUNHOFER Patrick ITA +2:10.6
45. CAPPELLARI Daniele ITA +2:15.2
46. HOFER Lukas ITA +2:16.3
61. BIONAZ Didier ITA +2:45.7
76. ZENI Elia ITA +3:14.5

Le pagelle della sprint di Nove Mesto
EMILIEN JACQUELIN, voto 10: ritrova la gara perfetta dopo un lungo periodo senza acuti. Rapidissimo al poligono come al solito, quest’oggi ha trovato anche la precisione che ha fatto la differenza per il successo finale.
TOMMASO GIACOMEL, voto 9: ormai è questa la dimensione del trentino classe 2000, per cui un podio non sorprende neanche più di tanto. Solita prova di livello altissimo per Tommaso, che sta collezionando risultati che se replicati il prossimo anno potrebbero permettergli di battagliare anche per la classifica generale.
JOHANNES BOE, voto 8,5: ottimo risultato la rincorsa verso la Coppa del Mondo, con il terzo posto che gli permette di rosicchiare ben 38 punti su Laegreid, ora distante solo 10 punti. Sembra tutto apparecchiato per una chiusura con il botto tra le nevi di casa.
DANIELE CAPPELLARI, voto 6,5: mezzo punto in più per l’ennesima grande prestazione al poligono. Il friulano di Forni di Sopra si conferma un vero cecchino, ancora una volta con lo zero (in 15 quest’oggi senza errori). In stagione in cinque sprint a cui ha preso parte (Kontiolahti, Hochfilzen, Le Grand Bornand e Anterselva) non ha ancora mancato un bersaglio, anche se paga le note difficoltà sugli sci che non gli permettono di andare a punti quest’oggi.
TARJEI BOE, voto 4: tre errori per il veterano norvegese, che conferma il periodo di flessione già cominciato ai Mondiali di Lenzerheide. L’obiettivo ora è chiudere in bellezza tra due settimane nella tappa di casa di Oslo Holmenkollen, dove sarà commovente vedere il saluto del tifo norvegese ai due fratelli che hanno fatto la storia del biathlon.
STURLA HOLM LAEGREID, voto 4: brutta prestazione per il leader della Coppa del Mondo generale, che rischia di costargli carissimo. La flessione era già cominciata a Lenzerheide, dove è stato uno dei delusi, ma oggi è arrivata la conferma che il picco stagionale sembra alle spalle; gli servirà ritrovare la precisione al poligono ed efficacia sugli sci per resistere al tentativo di rientro di Boe.