La Francia vince la staffetta femminile 4×6 di Ruhpolding 2024. Settimo successo consecutivo in staffetta femminile per le transalpine, con Braisaz a riposo e oggi il quartetto Jeanmonnot-Richard-Chauveau-Simon, sempre più dominatrici di questa disciplina. Secondo posto per la Svezia, che paga i due errori di Oeberg nel penultimo poligono. Completa il podio la Germania, tenuta a galla dall’ottima terza frazione di Preuss. Non basta all‘Italia, nove ricariche complessive, una super Lisa Vittozzi, che è seconda per pochi centesimi nella sua frazione. Calo nel finale con Passler e Carrara, troppo fallose al poligono, e azzurre che sono seste a 1:40.7 dalla vetta. Ai piedi del podio la Svizzera, 1:22.3, guidata da una super Heckie. Quinto posto per una sorprendente Ucraina, 1:36.1. Disastrosa la Norvegia, 10ª a 3:16.0, che si tira fuori dalla lotta per la vittoria in prima frazione con i cinque errore, e due giri di penalità, di Skogan.
1. Francia 1:08:44.5
2. Svezia +8.7
3. Germania +46.7
4. Svizzera +1:22.3
5. Ucraina +1:36.1
6. Italia +1:40.7
7. Repubblica Ceca +2:33.1
8. Austria +2:37.5
9. Slovenia +3:09.5
10. Norvegia +3:16.0
LA GARA
Primo giro e primo poligono con tutte le atlete appaiate. Due errori per Comola, uno per Jeanmonnot. 5/5 per Skogan, Waltz e Gasparin. Si esce dal poligono con Norvegia, Svezia e Germania appaiate. Francia a sei secondi e Italia 13ª a 13 secondi dalla vetta. Si apre il secondo giro con le due scandinave davanti a tutti e la Francia in risalita, Comola 9ª a meno di 10 secondi. Nel secondo poligono doppio errore per Germania e Norvegia, 5/5 per Francia, Svezia, Ucraina, Svizzera e Italia. Ucraina in testa con Svezia, Francia e Canada. Repubblica Ceca a 10 secondi tallonata dall’Italia. Norvegia in grande difficoltà, 5 errori totali e due giri di penalità per Skogan, che sprofonda a 1:21 dalla vetta in 16ª posizione. Si apre il terzo giro con Francia e Svezia in testa seguite dall’Ucraina. Italia al quarto posto a 14 secondi, insieme a Canada e Repubblica Ceca. Cambi prima del quarto giro con Persson per la Svezia, Richard per la Francia, Dzhima per l’Ucraina, Vobornikova per la repubblica Ceca, Schneider per la Germania e Vittozzi per l’Italia. Vittozzi risale in un amen e arriva al terzo poligono in seconda posizione appaiata a Richard. 5/5 per Vittozzi, Richard, Persson e Dzhima. A fare la differenza è il tempo di ricarica. Italia in testa con 7 secondi sulla Francia e 8 su Svezia e Ucraina. Svizzera quinta a 17 secondi. Inizia il quinto giro, Italia con 10 secondi su Svezia, Francia e Ucraina. Terzetto Svizzera, Germania, Repubblica Ceca a 20 secondi. Due errori al quarto poligono per Vittozzi, che recupera subito con le due ricariche. Zero per Svezia e Ucraina. Un errore per la Francia. Italia sempre al comando con 6 secondi sulla Svezia. Ucraina terza a 10 secondi, Germania quarta a 16 secondi insieme a Svizzera e Francia. Secondo cambio poco dopo l’inizio del sesto giro. Italia con Passler, Svizzera con Gasparin, Ucraina con Merkushyna, Germania con Preuss, Francia con Chauveau, Svezia con Brorsson. L’azzurra viene subito riassorbita dal gruppo. Terzetto di testa con Francia, Germania e Svezia. A pochi secondi Italia, Ucraina e Svizzera. Settimo giro e quinto poligono. Delle prime sei sbagliano solo Ucraina e Svezia. Si conferma il trio Germania, Svezia e Francia. Italia quarta a 5 secondi, Svizzera a 13. Si apre l’ottavo giro con Passler a poco più di sei secondi dalle prime tre. Sesto poligono e zero per Preuss e Brorsson, un errore per Chauveau. Un errore anche per Passler, che sbaglia anche con la prima ricarica. Germania in testa con la Svezia, Francia a a 5 secondi e Italia a 20. Nono giro con Italia quarta ma scesa a 45 secondi dalla vetta. Ultimo cambio e Svezia con Elvira Oeberg, Germania con Kebinger, Francia con Simon. Italia con Carrara, Svizzera con Baserga e Ucraina con Dmytrenko. Decimo giro e penultimo poligono con la Svezia che entra con 5 secondi di margine sulle inseguitrici. Un errore per Simon, che è rapida nella ricarica ed esce per prima. Zero per Kebinger e male Oeberg, lenta nelle ricariche. Francia in testa con 4 secondi sulla Germania e 18 sulla Svezia. 5/5 per Carrara, ma anche per Baserga. Italia a un minuto con la Svizzera a 5 secondi. Undicesimo giro con la Francia che allunga a 10 secondi sul duo Germania-Svezia. Zero clamoroso di Simon all’ultimo poligono, 17.9, ma Oeberg non è da meno, 19.3, e esce a 13 secondi di distaza. Germania fuori dalla lotta a 30 secondi. Male Carrara, Baserga 5/5 e un errore per l’Ucraina. Italia che scivola al sesto posto. Nell’ultimo giro Oeberg tenta la rimonta, ma Simon ne ha di più e trascina la Francia al successo. Germania terza davanti a Svizzera, Ucraina e Italia.