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Le pagelle dell’inseguimento maschile dei Mondiali di Pokljuka 2021 di biathlon. Il francese Emilien Jacquelin si conferma campione del mondo nel format, mentre il pettorale giallo Johannes Boe si deve accontentare del bronzo iridato. Qualche errore di troppo invece per i quattro azzurri in gara. Ecco i voti della gara.
LA CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA
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EMILIEN JACQUELIN 10
Semplicemente perfetto. Il francese tiene un grande passo sugli sci che non permette agli avversari di avvicinarsi e al poligono è rapido e preciso. Il transalpino si conferma campione mondiale nel format dopo il titolo conquistato lo scorso anno.
SEBASTIAN SAMUELSSON 9
Difficile chiedere di più allo svedese, che con il 20/20 al poligono risale dall’ottava piazza di partenza fino all’argento iridato. Nell’ultimo giro non si fa staccare da Johannes Boe e si toglie la soddisfazione di batterlo nuovamente in volata.
JOHANNES BOE 8
Il norvegese sale sul podio ma l’impressione non è delle migliori. Johannes conferma il feeling stagionale non ottimale con il poligono nel format (due errori per lui) e ancora una volta si vede superare in volata da Samuelsson. Un terzo posto che è il peggior risultato degli ultimi quattro Mondiali, il che la dice lunga sul rendimento del pettorale giallo.
LUKAS HOFER 7
I tre errori nella prima serie a terra gli fanno perdere diverse posizioni, ma il passo sugli sci sta tornando quello di gennaio. Infatti, l’azzurro commette altri due errori in piedi ma riesce comunque a rimanere nei 15.
THOMAS BORMOLINI 8
Il migliore degli azzurri al tiro, con due errori arrivati nella prima serie in piedi. Il livignasco sta disputando un grande Mondiale e con il 19esimo posto dell’inseguimento ha fatto un bel passo verso la qualificazione alla mass start iridata.
ITALIA 6
Ci si aspettava qualcosa in più viste le belle premesse della sprint, ma i segnali positivi ci sono. Detto di Hofer e Bormolini, Windisch ha limitato i danni sugli sci e alla fine perde due posizioni, chiudendo 36esimo con 7 errori. Altra esperienza per Didier Bionaz, che al poligono non ci capisce granché (13 errori) ma riesce ad evitare il doppiaggio con una buona prova sugli sci.
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