Parte come aveva finito la scorsa stagione Marketa Davidova. La ceca si impone nella 15 km individuale di Ostersund, gara che apre la Coppa del Mondo di biathlon 2021/2022, per distacco, dominando la gara dal primo all’ultimo chilometro e poligono. Gara molto selettiva al tiro infatti delle prime dieci solo due hanno concluso con lo zero. Vittozzi bene, 13ª, meno bene Wierer, 37ª, complici 4 errori in piedi ed alcuni problemi con la carabina durante la terza sessione di tiro.
Parte forte Dorothea Wierer che con lo zero al primo poligono si porta in testa alla gara. Ottimo inizio anche di Preuss, Davidova e Hauser. Poligono molto selettivo il primo, tanto che le norvegesi molto quotate Eckhoff, Roiseland commettono un errore a testa e iniziano la gara in salita. Un errore anche per Elvira Oeberg che sugli sci è parsa la più performante di tutti. Hanna Oeberg invece, dimostra le difficoltà patite durante la preparazione e commette due errori a terra.
Il secondo poligono è l’inizio dei dolori per molte: H. Oeberg commette tre errori, Wierer ne sbaglia due, Preuss, E. Oeberg ed Eckhoff fanno 4/5. Roiseland invece li copre tutti e si rifà sotto. Straordinarie Davidova e Hauser, che con il doppio zero sono rispettivamente prima e seconda dopo il secondo poligono. Non a caso la ceca è campionessa del mondo in carica nel format e la seconda detentrice della Coppa di specialità.
Dopo il terzo poligono procede a braccetto la lotta al vertice Davidova-Hauser, con la ceca che amplia il proprio margine a 20″. Molto bene, dopo l’errore del secondo poligono, Denise Hermann e Ingrid Landmark Tandrevold. Le due in uscita dal poligono sono ad 1′, che equivale ad un errore, da Hauser seconda. Wierer parte bene ma le si inceppa la carabina dopo i primi tre colpi sparati in rapida successione e nonostante lo zero perde ancora un minuto dalle prime. Male Preuss con due errori e ancora Eckhoff che commette un altro errore e sale a quota 3. Roiseland ed E. Oeberg commettono 2 errori a terra ed escono ufficialmente fuori gara. Altro errore per H. Oeberg che oggi non sembra assolutamente a suo agio.
Il quarto poligono è quello della svolta: Davidova ottiene il 20/20 e vola a vincere la gara. Hauser commette il suo primo errore ma nonostante lo zero di Hermann la tiene a distanza per la lotta alla piazza d’onore. Molto bene Dzinara Alimbekava, quarta a quattro quinti di gara con un solo errore al poligono. Stesso discorso vale per la canadese Emma Lunder, quinta in uscita dall’ultimo poligono. Molto bene la tedesca Anna Weidel che delle prime dieci è l’altra senza errori al poligono. Roiseland con lo zero risale a ridosso della top 10 e nell’ultimo giro può sprigionare i suoi cavalli sugli sci per arrivare almeno tra le prime dieci. Doppio errore in piedi per Tandrevold, Eckhoff e Wierer. Lisa Vittozzi, dopo essere uscita fuori gara con 3 errori al primo poligono a terra, fa un filotto di tre zero ai successivi poligoni e risale in graduatoria.
L’ultimo giro è una passerella per Davidova che vince la seconda gara individuale della sua carriera dopo quella dei Mondiali di Pokljuka nel 2021 e fa back-to-back. Non a caso l’ultima gara individuale della scorsa stagione è stata proprio quella della rassegna iridata slovena. Secondo posto per Hauser e terzo per Hermann che mantengono inalterate le posizioni in uscita dall’ultimo poligono. Molto bene Alimbekava quarta e la sorpresa Uliana Nigmatullina, quinta a fine gara con un solo errore. Completano la top 10 Lunder 6ª, un’ottima Emilie Aagheim Kalkenberg 7ª con un solo errore e migliore norvegese della gara, Kristina Reztsova 8ª anche lei con un errore, Weidel 9ª e Roiseland 10ª.
Da segnalare il miglior tempo sugli sci da parte di Elvira Oeberg in 41’00”.1 che da’ alla seconda, Eckhoff addirittura 45″. Motore spaventoso per la ventiduenne svedese che però deve migliorare le percentuali al poligono per tentare la scalata alle posizioni che contano.