Dominik Windisch e Lukas Hofer hanno regalato una giornata storica al biathlon maschile. Nella sprint di Oberhof, quarta tappa della Coppa del Mondo, i due azzurri hanno chiuso rispettivamente terzo e quarto divisi da un solo centesimo. Queste le dicharazioni di Windisch: “E’ stata una gara bellissima perchè sono partito senza aspettative, ero raffreddato negli ultimi giorni e non stavo benissimo. Sono andato molto bene sugli sci e al tiro ho tenuto bene nonostante il vento. Al traguardo ho trepidato perchè Hofer andava veramente forte e anche gli avversari stavano recuperando terreno. Di solito le gare sull’uomo sono le mie preferite, ma questa volta sono stato bravo, è il mio primo podio della carriera in una sprint. E’ stato un bel derby con Hofer, Alla fine eravamo sicuri di un podio ed è bello per la squadra italiana, sono sicuro che la prossima volta andrà meglio a lui. Adesso diventa interessante anche la pursuit. A parte i primi due, gli altri sono tutti molto vicini come distacchi. Oggi con questa neve avevo buoni materiali, è stato difficile per gli skiman trovare il set up giusto, non era prevista la nevicata e sono stati bravi”.
Lukas Hofer è contento, ma allo stesso dispiaciuto per il podio mancato di pochissimo: “Il poligono per me oggi era troppo importante, ho avuto molti problemi nel periodo natalizio al tiro e sono stato costretto a fare dei controlli tecnici alla carabina. Mi fa un pochino di dispiacere perdere il podio per un solo decimo, ma sono contento di averlo perduto per un amico come Windisch. Per quanto mi riguarda avrò ancora maggiore rabbia nella pursuit di sabato. Oggi Fourcade ha vissuto una giornata difficile sul poligono perchè il vento andava e veniva, bisognava gestire bene la situazione e in questa occasione gli altri sono stati più bravi di lui. Siamo partiti bene in questo 2017, dedico il quarto posto alla mia carabina, sperando che mi porti ancora più in alto”.