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“Ho fatto qualche errore di troppo. Sono arrivato un po’ aggressivo al poligono, volevo sparare più veloce del solito, ma purtroppo ho sbagliato e sono finito dietro. La condizione è buona, comunque, ho fiducia per le prossime gare”. Queste le considerazioni di Dominik Windisch al termine della sprint dei Mondiali di biathlon in corso di svolgimento ad Oestersund, in Svezia, dove l’azzurro ha concluso con tre errori e fuori dai primi venti. “L’inseguimento? Posso fare bene anche lì, devo riprendermi al poligono”, ha concluso ai microfoni della Fisi. Male Lukas Hofer che addirittura ne ha commessi cinque di errori finendo lontanissimo dalla vetta: “Finora qui in gara non sono riuscito a ripetere quello che riesco a fare in allenamento – ha ammesso Hofer al termine della gara- Nell’inseguimento dovrò partire a tutta e cercare di fare meglio. Con cinque errori non è facile andare forte neppure sugli sci, perché anche la carica non è la stessa di quando fai uno o due errori”.
Chi ha disputato una buona gara è Thomas Bormolini, un solo errore al poligono ma troppo attardato sugli sci: “Da gennaio riesco a essere stabile al tiro, è una cosa molto importante soprattutto perché quest’anno faccio fatica sugli sci. Non riesco a esprimermi, per fortuna mi salvo al poligono. Manca quello step nel fondo che mi porterebbe più in alto, ora sono a metà classifica, ma con un tiro del genere mi aspetterei di essere più in alto. Spero di recuperare posizioni nell’inseguimento, attaccherò e cercherò di essere stabile al tiro”.
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