La Francia di Quentin Fillon Maillet e Lou Jeanmonnot trionfa nella staffetta singola mista di Nove Mesto ai Mondiali 2024 di biathlon. Sulla neve ceca della Vysočina Arena, però, subito dietro al duo francese c’è l’Italia che conquista la medaglia d’argento con un super Tommaso Giacomel e una straordinaria Lisa Vittozzi. Dopo l’argento nell’inseguimento per Giacomel e l’oro nell’individuale per Vittozzi, i due azzurri di punta in coppia si arrendono solo allo strapotere della coppia transalpina, mentre nel finale ci andiamo a prendere il secondo gradino del podio, beffando la Norvegia che con Johannes Thingnes Boe era in testa, ma che crolla all’ultimo poligono con Ingrid Landmark Tandrevold, bruciata allo sprint dalla nostra fuoriclasse.
Dopo un avvio claudicante per l’azzurro in prima frazione, con due errori a terra e altrettanti in piedi, è perfetta l’azzurra con zero errori e una prova maiuscola sugli sci. Era decisiva però la terza frazione col ritorno in gara di Giacomel e francamente non poteva andar meglio, visto che l’azzurro è il migliore con zero errori e riconsegna il testimone a Vittozzi con un terzo posto abbastanza sicuro, 22″ di ritardo sul duo di testa e 22″ di margine su chi insegue. La nostra campionessa del mondo nell’individuale commette un errore a terra ma è precisa con la ricarica e il margine rimane immutato nei confronti di Vogt e Oeberg che inseguono per Germania e Svezia, serve il poligono in piedi per la certezza del podio e l’azzurra trova lo zero. Ma incredibile come Tandrevold sbagli tantissimo nel momento decisivo e così anche per l’argento si apre uno spiraglio, visto che la norvegese rientra dietro Vittozzi dopo il giro di penalità. E’ testa a testa nel finale, la scandinava passa l’azzurra che però nel finale trova il controsorpasso e la brucia regalando un incredibile argento.
“Da subito ho provato a risalire verso le prime posizioni – ha detto Vittozzi – poi ho visto che la norvegese ha sbagliato e ho cercato di gestire al meglio l’ultimo giro e attaccare alla fine. Sono molto consapevole di me stessa, sono arrivata in grande condizione e cerco di godermi tutte le gare e così farò anche nelle ultime due gare di sabato e domenica”.
“Ho cercato di resettare la testa dopo le prime gare del Mondiale che non sono andate troppo bene – ha aggiunto Giacomel – Dopo l’individuale non mi aspettavo di essere schierato oggi, ma i tecnici hanno avuto fiducia in me e li ringrazio, così come Lisa per la gara che ha fatto. Nella mia prima frazione non ho iniziato benissimo, ma sono felice di come ho reagito nella mia seconda parte di gara: avevo contro avversari che sono abituati a questo genere di gara e ho fatto il mio”.